MONICA AUTUNNO
Cronaca

Cernusco, morto nel letto a 13 anni: era malato

L’autopsia sarà fatta nei prossimi giorni. I compagni di scuola sono sconvolti; aveva appena sostenuto l'esame delle emdie

Soccorsi

Cernusco sul Naviglio (Milano), 29 giugno 2021 - Città ancora attonita e stretta nel cordoglio per Roberto L., 13 anni soltanto, "compagno di scuola e alunno sensibile", morto nel suo letto per cause ancora misteriose nella notte fra il 24 e il 25 giugno. L’autopsia sul corpo del ragazzino, disposta immediatamente dall’autorità inquirente, si terrà nei prossimi giorni. Sino a quel momento solo ipotesi, che ruotano, comunque, attorno al decesso per cause naturali.

Il giovane scomparso, a quanto emerge, aveva problemi di salute annosi e pregressi, cui sarebbe in qualche modo correlabile una morte nel sonno che resta incomprensibile e inaccettabile. Ma nulla di preciso emerge dagli ambienti degli inquirenti, né dalla comunità, che in queste ore rimane stretta attorno alla famiglia del ragazzo, e a tutelarne il riserbo: “Una tragedia, poveri genitori. Possa questo giovane angelo riposare in pace”.

Una sequenza terribile quella consumatasi la mattina del 25 giugno. Lo studente aveva sostenuto l’esame di terza media solo il martedì precedente il dramma. La sera, si era coricato all’ora solita. La mattina non si era alzato. Poco dopo, quando i genitori avevano cercato di svegliarlo, la terribile scoperta: il ragazzo non addormentato, ma già privo di vita nel letto. Una morte silenziosa, quasi sicuramente nel sonno. Immediatamente erano stati chiamati i soccorsi: il tredicenne era già senza vita.

Il corpo si trova ancora all’Istituto di Medicina legale di Milano, dove è stato trasferito nella giornata della tragedia. L’autopsia, disposta subito, dovrà cercare di chiarire le cause scatenanti del decesso. Solo successivamente, Cernusco potrà dare l’addio al suo sfortunato concittadino.

La notizia della morte dello studente ha seminato dolore e sconforto fra amici e conoscenti della famiglia, e avvolto nel lutto la comunità scolastica della media dell’onnicomprensivo Margherita Hack, dove il ragazzino aveva studiato e dove pochi giorni prima aveva sostenuto il colloquio d’esame. Un messaggio, subito, alla famiglia. E un saluto a Roberto, "compagno e alunno sensibile. Preside, compagni, docenti e personale della scuola si stringono attorno alla famiglia". Al cordoglio della famiglia e della comunità si è unito quello del Comune, “non servono parole, chiunque può immaginare il dolore immenso dei genitori”.