Tredicenne molestata nel sottopasso mentre va a scuola: paura e rabbia a Milano

In via Duprè la ragazzina riesce a sfuggire all’uomo che l’ha aggredita. La polemica dei genitori dell’Istituto: "Non ci sentiamo più sicuri"

Paura per una adolescente

Paura per una adolescente

Milano, 22 gennaio 2022 -  Molestata da un uomo nel sottopasso che attraversa tutti i giorni per andare a scuola, tra le vie Duprè e Govone a due passi da viale Monte Ceneri e via Mac Mahon. Vittima è una ragazzina di 13 anni che ha avuto la prontezza di reagire sferrando un calcio e un pugno al suo aggressore ed è riuscita a scappare fino a raggiungere il suo istituto, da cui sono stati chiamati i carabinieri. Ora i genitori della zona lanciano l’allarme, anche considerando che l’episodio è accaduto alle 8 di ieri mattina. "In pieno giorno". Secondo quanto ricostruito, la tredicenne è entrata nel sottopasso dal lato delle vie Pecetta e Govone e stava camminando verso via Duprè quando ha sentito una stretta ai glutei: si è voltata di scatto, vedendo un uomo a lei sconosciuto. Istintivamente si è difesa colpendolo con un calcio e un pugno, poi si è messa a correre e ha raggiunto la scuola, un istituto secondario di primo grado. Sconvolta ha chiesto aiuto, raccontando quello che le era successo.

E la scuola ha chiamato il 112 facendo scattare l’intervento dei carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Duomo. Ora sono in corso le indagini, a partire dalla ricerca di eventuali filmati di telecamere di videosorveglianza che potrebbero aiutare ad accertare la dinamica e fornire elementi utili a individuare l’aggressore, presumibilmente (sulla base della descrizione) un extracomunitario senza fissa dimora.

La notizia è rimbalzata sulle chat di classe scatenando le reazioni dei genitori. "Non ci sentiamo più sicuri a mandare i nostri figli a scuola a piedi da soli - racconta la mamma di un ragazzino di 11 anni -. Le rappresentanti di classe hanno consigliato di organizzare dei gruppi, in modo che nessuno percorra da solo quel cunicolo, ma non tutti i ragazzi abitano vicini tra loro. E in ogni caso il problema non si può risolvere così".

Non è la prima volta che quel sottopasso è teatro di aggressioni. Due anni fa, un cittadino nigeriano di 22 anni era stato fermato dalla polizia perché ritenuto responsabile di due violenze sessuali: una era avvenuta il 18 aprile 2020 e l’altra il giorno seguente. L’uomo, un senza dimora che dopo i fatti si era allontanato dal luogo, era poi stato individuato in viale Monte Ceneri. In Municipio 8, la Lega attacca: "E’ evidente che questa zona necessiti di controllo perché da troppo tempo è abbandonata e soggetta a questi episodi di violenza - sottolinea Sabrina Geraci, capogruppo del Carroccio -. Lo chiediamo anche nelle aree in cui si sono verificate aggressioni ad opera di baby gang. Penso che la giunta debba iniziare ad agire".  

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