DARIO CRIPPA
Cronaca

Travolto da bancale: operaio di Trezzo grave

L’uomo di 43 anni stava lavorando alla Brivapast di Ornago. Potrebbe aver urtato il carico con il muletto. Traumi alla testa e alla schiena

di Dario Crippa

Un bancale pesantissimo, del peso di circa una tonnellata. Dentro, rossetti e cosmetici. Caduto addosso a F.F., un operaio italiano di 43 anni di Trezzo sull’Adda, che versa ora in condizioni gravissime. Questo l’esito per il momento del terribile incidente sul lavoro accaduto ieri mattina alla Brivapast di Ornago, nella Brianza vimercatese. Erano le 9.39 quando è accaduto il dramma, la cui dinamica resta ancora da ricostruire con precisione. La Brivaplast è una azienda brianzola con una settantina di dipendenti fondata nel 1966 a Beverate di Brivio, nella provincia lecchese, per la produzione di capsule. Nel corso del tempo si è specializzata nella produzione dei contenitori destinati ai cosmetici. Secondo le prime indagini dei carabinieri della compagnia di Monza, intervenuti prontamente nella sede dell’azienda, in via Marconi 1, l’operaio sarebbe stato schiacciato dal bancale carico del materiale, urtato dal muletto che stava utilizzando all’interno dell’azienda. Immediatamente sono accorsi gli operatori sanitari con due ambulanze e si è alzato in volo l’elisoccorso: l’uomo ha riportato un trauma commotivo, un trauma al collo e alla schiena e un trauma con frattura a una gamba. Scioccati i colleghi dell’operaio ferito, che si sono resi subito conto delle sue gravissime condizioni.

L’uomo, estratto dal cumulo di materiale, è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza, in prognosi riservata. Sul posto anche la polizia locale e i vigili del fuoco del comando provinciale di Monza, accorsi con due autopompe da Vimercate e da Gorgonzola e un carro soccorso da Lissone. Anche il sindacato si è subito attivato. "Ho sentito i suoi colleghi, erano sconvolti – ha raccontato Tiziano Cogliati, segretario generale Femca Cisl –: come sindacato puntiamo sempre molto sulla sicurezza e facciamo formazione, anche se purtroppo gli infortuni sono ancora troppi, e in questo periodo sembrano aumentare".