
L’impatto violentissimo alla rotonda. L’auto che aggancia la bicicletta. Il ciclista che viene sbalzato dalla sella e trascinato per alcuni metri sotto le ruote della macchina, rimanendo incastrato. È la drammatica dinamica dell’incidente costato la vita nella tarda mattinata di ieri a Domenico Alfonso Lucarelli, 53 anni compiuti lo scorso 15 maggio. La conducente della Mercedes, una sessantatreenne, si è subito fermata per prestare soccorso e chiamare il 112, ma purtroppo non c’era più niente da fare: all’arrivo dei sanitari di Areu, Lucarelli era già deceduto; e per estrarre il cadavere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno utilizzato una piccola gru per sollevare la vettura.
Lo scontro è avvenuto qualche minuto dopo le 12 in piazza Papa Giovanni XXIII, a metà strada tra CityLife e l’Arco della Pace e a due passi dagli ingressi della caserma Montebello dei carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dei ghisa ancora da confermare, il ciclista, che aveva con sé la classica "schiscietta" da consumare a pranzo, ha imboccato la rotatoria proveniente da via Abbondio Sangiorgio e con ogni probabilità è stato investito dalla Mercedes proveniente da via Massena.
Un’ora prima, attorno alle 11, un altro grave incidente si è verificato in via Imbonati, vicino all’attraversamento pedonale all’incrocio con via Orvieto: una ventunenne è stata travolta da un’auto mentre stava attraversando la strada, riportando gravi traumi alla testa, alla schiena e alle gambe. La ragazza è stata soccorsa e trasportata in codice rosso al pronto soccorso del Niguarda: le sue condizioni sono gravi, anche se per fortuna è stato escluso il pericolo di vita. Agli agenti della polizia locale il compito di accertare con esattezza la dinamica dell’accaduto.
Nicola Palma