Trasferimento da Arese "senza rimborso spese e sindacalista licenziata" Sciopero alla Csc Digital

Il trasferimento da Arese "senza rimborso spese e ora il licenziamento di una delegata con effetto reatroattivo al 25 luglio innescano lo sciopero" davanti a Csc Digital, il call center di Stellantis, ex Fiat, a Vimodrone. Ieri la protesta. "Chiediamo condizioni di lavoro dignitose e smart working senza ricatti - spiega la FlmUniti Cub -. Il 90% degli addetti è donna, il trasloco ha innescato tante dimissioni: abbiamo perso un centinaio di posti dei 350 iniziali. Costi e disagi sono troppi". Tensione aumentata dopo l’allontanamento della rappresentante sindacale della sigla che "non ha mai ricevuto la contestazione. L’azienda è già stata condannata per attività antisindacale nei nostri confronti dal tribunale di Monza". Nuvoloni anche sul lavoro da remoto dopo la riproposizione sotto forma di accordo individuale di regole già bocciate dagli operatori. "Abbiamo anche sporto denuncia all’ispettorato del lavoro per violazione sulla legge sull’uso dei videoterminali". Bar.Cal.

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