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Transessuale ucciso a martellate a Capodanno, pena ridotta in appello

I giudici della Corte d'Assise d'Appello hanno optato per un lieve sconto di pena: Fabrizio Serpi dovrà scontare 11 anni di reclusione. Il delitto risale al Capodanno 2013

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Milano, 25 settembre 2014 - Uccise un transessuale peruviano, pena ridotta in appello da 13 anni e 4 mesi a 11 anni di reclusioneL'uomo, Fabrizio Serpi, colpi' alla testa con un martello il sudamericano Carlos Guerra Susaya, durante una lite, per una prestazione sessuale, scoppiata nell'appartamento della vittima in viale Tibaldi. Poi aveva portato via il telefono cellulare del transessuale e una piccola somma di denaro utilizzata per pagare il rapporto. Serpi, 42 anni, era stato arrestato dalla polizia nel maggio 2013. Il sostituto pg Maria Elena Visconti oggi ha chiesto la conferma della condanna inflitta in primo grado. I giudici della Corte d'Assise d'Appello di Milano hanno deciso di applicare, invece, una lieve riduzione di pena.