
Il post Instagram dell'annuncio della nascita di Giulia Tramontano, la piccola è figlia del fratello della 27enne uccisa a coltellate
È nata ieri la piccola Giulia Tramontano, la prima figlia del fratello di Giulia, Mario Tramontano. Ad annunciarlo l’altra sorella di Giulia, Chiara Tramontano. L’ha fatto attraverso i social con un messaggio commovente e pieno di emozioni: "Benvenuta piccola Giulia. Porti nel nome un legame d’amore che il tempo non spezza, una stella caduta che ora rinasce in te. Nei tuoi occhi vedremo riflessi i ricordi, nelle tue mani il futuro che abbracci. La vita è un dono, un filo che unisce, un nuovo capitolo scritto con il cuore".
La neonata porta a ricordare la sorella Giulia, uccisa quando aveva solo 29 anni e stava aspettando il suo primo figlio, Thiago. Il suo compagno, Alessandro Impagnatiello, è a processo con l’accusa di omicidio pluriaggravato. La famiglia Tramontano, nonostante il dolore, ha trovato un modo per onorare la memoria di Giulia con la nuova vita che porterà forse conforto alla famiglia.
Sempre Chiara, lo scorso 20 agosto, aveva voluto esprimere pubblicamente il suo dolore e insieme la sua lotta quotidiana per imparare a vivere senza la sorella. In un lungo post su Instagram, aveva raccontato la difficoltà di accettare la perdita e di come la presenza di Giulia continui a influenzare ogni aspetto della sua vita: “Non ho ancora trovato un posto in cui ospitarti nella mia nuova vita, quella dopo la tua morte”, aveva ammesso, illustrando il vuoto lasciato dalla sorella e la ricerca costante di un equilibrio in una realtà che non sarà mai più la stessa. Nel frattempo, continua il processo a carico Alessandro Impagnatiello. L’assassino è stato sottoposto a perizia psichiatrica. La relazione dei periti, incaricati dalla Corte di Assise di Milano, dovrà essere discussa nella prossima udienza del processo a carico del trentenne che rischia l’ergastolo. Nel corso del processo, i consulenti avevano tratteggiato in maniera diversa la personalità dell’imputato. Il team della difesa ha parlato di tratti di personalità di tipo “paranoide e ossessivo” e ha concluso per una “grave psicopatologia”.