GIULIA BONEZZI E NICOLA PALMA
Cronaca

Investita mentre va a scuola: piede amputato a una 12enne / FOTO

Mac Mahon, incastrata sotto il tram. Operata a Niguarda

I soccorsi alla ragazzina rimasta incastrata sotto il tram

Milano, 31 maggio 2017 - Si è bloccata di colpo sul limitare del binario dopo che aveva iniziato ad attraversarlo senza guardare a destra e sinistra. E probabilmente quell’indecisione le ha salvato la vita; sarebbe stata travolta dal tram se avesse continuato a camminare. È questa l’ipotesi più accreditata sul tragico incidente di ieri mattina in via Mac Mahon, costato a una ragazzina l’amputazione delle dita e di parte del collo del piede sinistro. Ricostruiamo la scena, per quanto finora accertato dagli agenti della polizia locale intervenuti sul posto per i rilievi. Non sono ancora passate le 8, Nina (nome di fantasia), 12 anni appena compiuti, figlia di papà peruviano e mamma italiana, sta camminando a passo svelto verso la scuola media della zona, che frequenta. All’incrocio con via Duprè, la ragazzina non imbocca il cosiddetto «attraversamento a baionetta» – cioè il tracciato delimitato da barriere che rende più sicuro il passaggio sulle strisce pedonali in punti particolarmente critici della rete tranviaria – ma preferisce passarci davanti, a qualche metro di distanza dalle strisce.

Si accorge dell’arrivo del tram soltanto all’ultimo (in un primo momento si pensava indossasse le cuffiette, ma le indagini dei ghisa e il racconto di un testimone oculare l’hanno escluso) e si blocca di scatto, quasi paralizzata. Nel frattempo, il conducente del tram 12 che viaggia in direzione piazza Diocleziano ha già diminuito la velocità al minimo in quel tratto sprovvisto di semaforo e in un punto particolarmente delicato; una manovra che gli consentirà di bloccare il mezzo in 3-4 metri, ma non di evitare l’impatto con la dodicenne (urtata dalla parte anteriore destra del tram). Lei inizia a urlare di dolore, ha il piede incastrato tra le rotaie e il tram: non riesce a muoversi. L’autista scende immediatamente e allerta i soccorsi: sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco per liberare la bambina e trasportarla in ospedale. Il delicato intervento – che vedrà impegnate al tavolo operatorio due équipe del Niguarda tra chirurghi plastici e ortopedici – va avanti dalle 9.30 alle 16 per regolarizzare e stabilizzare il moncone del piede sinistro. Nina è ricoverata al Trauma Team, e la sua prognosi resta riservata: domani si capirà se ci sono speranze che possa tornare a camminare con l’aiuto di una protesi. Lei è sempre stata cosciente e non ha riportato altri traumi o contusioni nel drammatico incidente. Il conducente 35enne, sotto choc, è stato accompagnato al Sacco in codice verde. Proprio in quel tratto di strada, il 7 gennaio di 18 anni fa, un’altra studentessa fu travolta e uccisa da un tram: pure in quell’occasione, la 14enne Valentina Gallotta stava andando a scuola dopo aver salutato la mamma che l’aveva accompagnata in macchina a poca distanza dalla fermata.