Tragico tuffo nel Ticino Muore quindicenne di Motta Visconti

Il ragazzino ha fatto il bagno con due amici che tornati a riva hanno dato l’allarme. Nonostante i soccorsi e i tentativi di rianimarlo è spirato all’ospedale di Bergamo.

Tragico tuffo nel Ticino  Muore quindicenne  di Motta Visconti

Tragico tuffo nel Ticino Muore quindicenne di Motta Visconti

Un pomeriggio finito in tragedia nelle acque del Ticino. Un ragazzino di soli 15 anni, italiano residente a Motta Visconti e che frequentava l’Itis Cardano a Pavia, è morto ieri sera all’ospedale di Bergamo, dov’era stato trasportato con l’elisoccorso nel tentativo di salvargli la vita. Era insieme ad altri due ragazzini sulla spiaggia detta dell’ex colonia, nel territorio comunale di Zerbolò, sulla sponda destra del fiume dopo il bosco Negri. I tre amici hanno deciso di fare il bagno, senza rispettare il divieto di balneazione, tuffandosi peraltro in una giornata tutt’altro che calda, anzi con pioggia intermittente soprattutto nella prima parte del pomeriggio, anche dopo giorni in cui l’acqua del Ticino è stata ingrossata dai temporali. I soccorsi sono stati attivati dalla stessa spiaggia poco prima delle 17, quando i due amici sono tornati a riva, mentre il 15enne è andato in difficoltà in acqua. Sul posto è arrivata in brevissimo tempo l’imbarcazione dei vigili del fuoco con i sommozzatori, che sono riusciti a rintracciare in breve il ragazzino e a tirarlo fuori dall’acqua. Era ancora vivo ma già privo di conoscenza e nel frattempo era arrivato sul posto l’elisoccorso che dalla centrale operativa di Areu era stato fatto decollare da Como e sul quale è stata quindi caricata col verricello la barella con il 15enne, trasportato con la massima urgenza all’ospedale di Bergamo in condizioni disperate. Per salvargli la vita è stata tentata anche la circolazione extracorporea (Ecmo) ma ogni sforzo è risultato vano e in serata è stato constatato il decesso, mentre i carabinieri ancora stavano cercando di rintracciare i genitori per informarli della tragedia. Il secondo morto in pochi giorni nei fiumi lombardi, dopo il 18enne di origini egiziane che nella giornata di festa del 2 giugno ha perso la vita nell’Oglio, in una zona di Calcio nella Bassa Bergamasca. Anche in quel caso un pomeriggio tra amici sul fiume è finito in tragedia, con l’allarme al 112, l’intervento dei vigili del fuoco e il corpo recuperato ormai privo di vita.

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