MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Si fingono assistenti civici, TheShow: "Scusate, scherzo mal riuscito"

I "re" di Youtube hanno 3 milioni di fan. Denunciati perché si sono finti assistenti civici del Comune con un commerciante in corso Lodi

Alessio Stigliano e Alessandro Tenace, in arte il duo TheShow

Milano, 6 giugno 2020 - «Ci spiace molto di quanto è accaduto. Il nostro intento nel video era quello di sensibilizzare, in modo goliardico, sulle misure di sicurezza da rispettare nella ‘fase 3’. Trasmettere le giuste informazioni su come affrontare questa situazione è stato il nostro principale intento durante tutto il lockdown. Ci spiace molto che per uno scherzo non riuscito tutto il nostro lavoro passi in secondo piano. Ci spiace anche per la reazione della persona a cui abbiamo fatto lo scherzo, capiamo che avere un’attività oggi sia davvero complicato. Non era nostra intenzione aggravare una situazione stressante, ma, al contrario, crediamo che alleggerire sia fondamentale". Così Alessio Stigliano e Alessandro Tenace, youtuber ventinovenni fondatori del gruppo “The Show”, commentano il caso che li ha visti protagonisti di una vicenda conclusasi con una denuncia della polizia a loro carico per "usurpazione di titolo" e il sequestro della pettorina gialla con la scritta "Comune di Milano – Assistente Civico" e di due tesserini con la loro foto e il logo del Comune, materiale falso di cui si sono serviti per uno scherzo, raccontato ieri su queste pagine. Venerdì 29 maggio, i due si sono avvicinati a un commerciante di corso Lodi titolare di un negozio di alimentari.

Uno di loro, vedendo che l’esercente conversava con un cliente, si è qualificato come "pubblico ufficiale" intimando ai due di allontanarsi secondo quanto previsto dalle misure anti-Covid19. Dopo aver estratto un petardo dal marsupio, lo ha posizionato sul tavolo. L’esercente lo ha lanciato via. Il ragazzo, allora, ha acceso un secondo petardo che l’uomo ha afferrato, allontanando nello stesso tempo il giovane di alcuni metri. A quel punto il finto assistente civico ha preso un blocchetto dicendo che avrebbe multato l’uomo per la violazione. L’esercente si è reso conto che quel blocchetto era "per ricevute", smascherando il giovane che ha rivelato lo scherzo ed è stato riconosciuto da un dipendente del locale come uno dei due youtuber di "The Show", canale seguito da 3 milioni di fan. Con il suo amico, che era lì accanto, si è allontanato. Il negoziante ha poi inviato una mail al commissariato Monforte-Vittoria segnalando l’accaduto. Quando gli agenti, il 1° giugno, gli hanno fatto visita per raccogliere informazioni, hanno avvistato i due in piazza Medaglie d’Oro: uno di loro indossava la pettorina.

La scelta di spacciarsi per assistente civico non è stata vincente: "È già grave – sottolinea la vicesindaco Anna Scavuzzo – che ci si serva del nome dell’Amministrazione senza averne alcun titolo. Ma che, in questo particolare momento, si usi il logo del Comune di Milano per avvicinare i cittadini e fare stupidi scherzi da postare in rete è inaccettabile. Mi aspetterei da loro delle scuse. Quello sì, sarebbe d’esempio per i nostri ragazzi". E critiche sulla figura degli assistenti civici arrivano da Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp: "Non si possono creare nuovi rischi per la sicurezza dei cittadini introducendo figure ibride con incarichi ancora non chiari".