Da sinistra Fabrizio Antonini, ad di Europa risorse e Antonio Napoleone presidente di Euro
Segrate, 17 novembre 2022 - Colpo grosso per Segreen Business Park, il nuovo quartiere degli affari che sta sorgendo a San Felice ospiterà la casa madre del colosso americano della salute: Thermo Fischer. Marchio famoso per aver prodotto i vaccini anti-Covid con Pfizer e Moderna nella fase più delicata della pandemia. L’azienda con 4mila dipendenti in Italia è specializzata in farmaci iniettabili sterili per conto terzi. La società assiste le big pharma in tutto il processo, anche nella fase di ricerca e sviluppo. A Monza aveva attive sei linee di produzione, ma i piani di espansione erano erano nell’aria da tempo. E adesso con la prenotazione di 5mila metri metri quadri nel nuovo complesso fra l’’idroscalo e l’aeroporto di Linate diventano realtà. Al centro di ultima generazione di proprietà di Europa Risorse Sgr e del Fondo Er lavoreranno in tutto più di 4mila persone fra uffici e servizi che occupano 30mila metri quadrati già affittati a 17 multinazionali ai quali si aggiunge un’area in costruzione di altri 20mila che sarà completata entro la fine dell’anno. "La presenza di Thermo Fisher conferma l’importanza del nostro progetto, che unisce funzionalità e sostenibilità degli spazi di lavoro", dice Fabrizio Antonini, amministratore delegato di Europa Risorse Sgr. Il complesso di edifici che sorge nell’era post-Covid "è frutto di un’unione armonica tra verde e città, tra architettura e territorio e soprattutto tra persone e natura", sottolinea l’ad.
Nel quartiere ci saranno luoghi di socializzazione e attività open air, terrazze e piazze, specchi d’acqua con dislivelli e facciate che cambiano colore secondo la luce e le stagioni. Tutti gli edifici saranno Leed Gold e si adegueranno alle linee guida Rehva (Federation of european heating, ventilation and air conditioning associations) e Wired score e Well Gold, una certificazione pensata per misurare il benessere degli individui. Esattamente quel che cercavano gli americani, pezzo da novanta di quella filiera lombarda del Life science che produce il 10,6% del Pil nazionale (13 in Regione) e genera una ricchezza che vale 74,5 milioni di euro. Un pilastro dell’economia nazionale. Per Assolombarda "la Salute è un motore per le cure ma anche per la crescita e lo sviluppo del territorio".