
La presentazione del "nuovo" teatro Burri a Palazzo Marino (Newpress)
Milano, 2 ottobre 2014 - Entro due settimane dovrebbero ricominciare i lavori per ricostruire il Teatro Continuo di Alberto Burri al Parco Sempione. Il costo? Circa 150mila euro, con la consegna prevista per la prossima primavera, quando l'opera smantellata 25 anni fa per decisione dell'Amministrazione comunale sarà "restituita alla città", in occasione di Expo e del centenario della nascita di Burri. E' questo il percorso per il recupero dell'opera dell'artista "informale" presentato stamani a Palazzo Marino alla presenza del sindaco Giuliano Pisapia, dell'assessore alla Cultura Filippo Del Corno e del presidente della Triennale Claudio De Albertis.
Al Comune e alla Triennale il Teatro Continuo verrà donato, una volta ricomposto secondo i disegni originali: a promuovere l'intervento la Fondazione Palazzo Albizzini - Collezione Burri, a finanziarlo un privato, Nctm Studio Legale Associato, a curarlo Gabi Scardi. "Una bella notizia il ritorno e la rinascita della 'agorà' del Teatro Continuo" per il sindaco. Una "grande alleanza fra pubblico e privato" per Del Corno "per restituire alla città un capolavoro e anche un luogo di socialità, di espressione e di creatività di cui credo Milano abbia bisogno in uno dei suoi cuori, il parco Sempione".
LA STORIA DEL TEATRO - Nel 1973, in occasione della XV Triennale, Alberto Burri ideò per il Parco Sempione il Teatro Continuo. Una volta realizzata, l’opera si presentava come una struttura palcoscenico composta da una piattaforma in cemento e da sei quinte laterali rotanti in acciaio dipinto. Collocata sull’asse ideale che collega il centro di Milano con Corso Sempione, il Teatro Continuo fungeva da cannocchiale prospettico, inquadrando la Torre Filarete del Castello Sforzesco da un lato e l’Arco della Pace dall’altro. Divenendo così parte integrante del Parco Sempione, si offriva come macchina scenica sempre predisposta per l’uso, libera sede nel cuore di Milano sia per attività e spettacoli artistici, sia per un utilizzo indipendente da parte di ognuno.Con quest’opera Burri manifestava una decisa consonanza rispetto alla temperie culturale del momento, caratterizzata da una tendenza al dialogo con il pubblico e da uno spostamento dell’operatività artistica dallo studio al contesto esterno. L’opera faceva parte di un insieme di particolare valore artistico e urbanistico risalente alla XV Triennale, comprendente i “Bagni Misteriosi” di Giorgio De Chirico e “Accumulazione Musicale e Seduta” di Arman, entrambe tuttora presenti all’interno del Parco Sempione. Nel 1989 l’Amministrazione Comunale di Milano decise di demolire l’opera di Burri. A distanza di venticinque anni, Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e NCTM Studio Legale Associato, nell’ambito del progetto nctm e l’arte, con la curatela scientifica di Gabi Scardi, hanno promosso il rifacimento dell’opera sulla base dei disegni originali. La realizzazione, la cantierizzazione e la posa del Teatro Continuo sono stati affidati a Leggeri S.r.l., società impegnata da decenni nella esecuzione di opere di artisti internazionali. Il progetto è stato esaminato e autorizzato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Provincia di Milano. L’opera verrà consegnata alla Città di Milano nel mese di marzo del prossimo anno, nell’ambito delle attività legate al Centenario della nascita del Maestro.