Milano, violenza sessuale su una 20enne: arrestato tassista abusivo

La ragazza aveva appena tarscorso una serata in un locale in compagnia di amici. L'uomo ha approfittato dello stato di ubriachezza della giovane

Violenza sulle donne (Foto repertorio)

Violenza sulle donne (Foto repertorio)

Milano, 19 luglio 2018 - Aveva trascorso una serata in discoteca in compagnia di alcuni amici e aveva bevuto troppo. Per tornare a casa aveva preso un taxi, che però era abusivo. Alla guida del mezzo un 61enne egiziano. La mattina dopo la ragazza, 20 anni, si è resa conto di essere stata abusata sessualmente dall'uomo, che aveva approfittato del suo stato di ubriachezza. Era la notte tra il 16 e il 17 giugno, ma la notizia è stata diffusa solo ora, dopo l'arresto da parte dei carabinieri della Compagnia Duomo del colpevole. Il cerchio attorno all'uomo si è dunque chiuso dopo circa un mese di indagini. Era stata la ragazza a denunciare il suo aguzzino il giorno dopo quella serata da dimenticare. 

"E' il terzo caso di un tassista abusivo. Sembra la fotocopia di quelli precedenti. In questo caso abbiamo un cittadino egiziano di 61 anni, da trenta in Italia, disoccupato, che lavora facendo il taxista abusivo. Tutti lo conoscevano, aveva lasciato i suoi numeri di telefono ai suoi vari clienti. Alle 4 del mattino la ragazza prende il taxi completamente ubriaca e si risveglia alle 9 del mattino a casa e comincia ad avere dei ricordi", ha sottolineato il pm Gianluca Prisco, titolare del fascicolo con il procuratore aggiunto Letizia Mannella. Che ha sottolineato "l'estrema precisione con la quale la vittima è riuscita, malgrado la tragedia vera che ha vissuto, a dare contezza dei minimi particolari e di tutto quello che le era successo, nonostante fosse in una situazione di minorate capacità". "Nel pomeriggio del 17 giugno - è il racconto di Renato Puglisi, capitano della compagnia dei carabinieri di Milano Duomo - si è presentata una 20enne, la quale ha denunciato di aver subito una violenza sessuale. La giovane aveva dei ricordi frammentati e alcune immagini di ciò che era successo. Aveva trascorso la serata in una discoteca del centro storico di Milano e all'uscita dal locale è stata avvicinata da questo soggetto italiano, di origine egiziana, che ha approfittato del suo stato di incoscienza e, fornendole un passaggio, l'ha accompagnata invece in un luogo appartato, verosimilmente in un parcheggio, dove ha poi sostanzialmente abusato di lei fino alle prime luci dell'alba". "La ragazza si trovava sola ed era in uno stato di incoscienza dovuto all'abuso di sostanze alcoliche. Per questo motivo - ha sottolineato Puglisi - per l'autore della violenza è stato più semplice poter commettere questo reato". Arrivata sotto l'abitazione, la giovane avrebbe anche cercato di pagare la corsa e lui le avrebbe risposto: "No questa volta è gratis". Quando la 20enne, intorno alle 9 del giorno dopo, si è svegliata ha cominciato a ricordare quanto le era successo.  

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