Tari, il Comune di Milano vince il primo round: rimborsi sospesi

Una sentenza dà ragione alla Giunta

CIFRE L’assessore comunale  al Bilancio Roberto Tasca soddisfatto per la sentenza della Commissione tributaria

CIFRE L’assessore comunale al Bilancio Roberto Tasca soddisfatto per la sentenza della Commissione tributaria

Milano, 15 novembre 2018 - Il Comune di Milano, per ora, non dovrà rimborsare ai cittadini la tariffa della Tari, la tassa sui rifiuti, relativa alla parte variabile dei box di pertinenza che, secondo il ministero dell’Economia, era stata calcolata in modo errato dall’amministrazione per gli anni dal 2014 al 2017. Niente rimborso per i cittadini quindi, per il momento, e a stabilirlo è una sentenza di primo grado della Commissione tributaria provinciale del 19 ottobre scorso che dà ragione a Palazzo Marino. Secondo la sentenza infatti «per gli anni in esame», appunto quelli compresi fra il 2014 e il 2017, «era dovuta anche per i box di pertinenza la quota variabile, come applicata dal Comune».

Secondo la Commissione tributaria l’amministrazione comunale «ha correttamente proceduto – come si legge nella sentenza – visto anche che il legislatore non ha mai precisato il concetto di pertinenzialità». Di conseguenza la circolare del ministero dell’Economia e delle Finanze del novembre 2017, che puntava il dito contro un errore di calcolo della tassa, «è ininfluente». L’assessore al Bilancio del Comune, Roberto Tasca, ha rivendicato «non tanto una vittoria, ma se mai la serietà di quanto fatto dall’amministrazione», ha spiegato nel corso di un incontro con la stampa, che si è posta il tema se rimborsare o meno i cittadini.

Palazzo Marino aveva stabilito che il rimborso, per chi aveva titolo a riceverlo, sarebbe potuto arrivare a seguito di un’istanza presentata dai cittadini: in tutto ne sono arrivate cinquemila, le quali però al momento sono tutte sospese in attesa della sentenza definitiva. La tariffa variabile della Tari sui box di pertinenza vale circa 50 milioni di euro per gli anni dal 2014 al 2017, si tratta di quasi 12 milioni l’anno. Il 27 novembre l’assessore Tasca incontrerà le associazioni dei consumatori per informali delle novità.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro