
Annarosa
Racca*
A fronte della scadenza del protocollo del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, che aveva finora garantito in tutta Italia i tamponi antigenici al prezzo calmierato di 15 euro, Federfarma Lombardia rassicura i cittadini.
Nelle 1.800 farmacie lombarde, circa il 60% del totale sul territorio regionale, impegnate in questi mesi a somministrare i test rapidi, non scatterà una corsa agli aumenti.
Pur essendo venuto meno lo stato di emergenza e, con esso, il protocollo del commissario straordinario Figliuolo, Federfarma Lombardia sottolinea l’importanza di mantenere per i tamponi rapidi i prezzi praticati finora nelle farmacie sul territorio nazionale.
Tenuto conto dell’importanza che il servizio di esecuzione dei test antigenici riveste ancora in questa fase temporale, per poter svolgere in sicurezza le diverse attività sociali e lavorative, riteniamo fondamentale continuare a renderlo accessibile a tutta la popolazione al costo di 15 euro l’uno.
La normativa Antitrust ci vieta di imporre ai nostri associati i prezzi da praticare per i prodotti e le prestazioni ma i farmacisti, per venire incontro ancora una volta alle necessità dei cittadini, continueranno su base volontaria a erogare questi servizi offrendoli a prezzi che sono stati sempre i migliori rispetto ad altri erogatori.
*Presidente
Federfarma Lombardia