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Tamponi a tappeto nelle scuole: ora scatta la sorveglianza attiva

Bollate, completato lo screening negli istituti: ogni fine settimana si procederà con i test a campione in tre classi di elementari e medie

Un tampone salivare

Bollate (Milano) - Completato lo screening con i tamponi salivari e i test sierologici, effettuati a tappeto in tutte le scuole elementari e medie di Bollate per un totale di 2.537 tamponi analizzati (14 sono risultati lievemente positivi, mentre 3 positivi con alta carica), al via la "sorveglianza sanitaria attiva". Ogni fine settimana scolastico, verranno effettuati tamponi salivari in 3 classi elementari e medie a campione allo scopo di monitorare costantemente l’andamento del virus e continuare a garantire la sicurezza nelle classi.

Il Comune di Bollate era finito in zona rossa anticipata il 17 febbraio scorso a causa di un focolaio di variante inglese partito proprio dalle scuole. Da qui l’avvio dello "Screening scuole sicure" coordinato e condotto dall’Università degli Studi di Milano, un’iniziativa promossa e finanziata dalle casse comunali. "Queste 3 classi saranno delle "sentinelle" che permetteranno di fermare sul nascere eventuali focolai covid in ambito scolastico - spiega il sindaco, Francesco Vassallo -. Il tutto in un’ottica di azione preventiva che ci consente di evitare il verificarsi di nuove chiusure di interi plessi scolastici nella nostra città". Il prossimo step del progetto: la settimana prossima, inizierà lo screening di studenti e personale scolastico dei due istituti superiori di Bollate (circa 2.000 studenti) ai quali saranno somministrati, come nelle scuole precedenti, tamponi "lollipop" (si tiene in bocca come un lecca-lecca) e test pungidito. "L’auspicio? - conclude il sindaco -. È che questa nostra sperimentazione possa diventare un modello per le istituzioni governative e regionali in modo da programmare le future attività didattiche in modo semplice, affidabile e non invasivo".