ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Taglio del nastro all’ospedale di comunità

In occasione dell’inaugurazione della prima struttura di questo tipo a Rho era presente anche il vicepresidente della Regione Letizia Moratti

di Roberta Rampini

I primi cinque pazienti sono arrivati lunedì mattina, i posti letti (per ora) sono 15 al secondo piano. Entro il 2024 sarà ristrutturato anche il quarto piano che ospiterà ulteriori 40 posti letto. È l’ospedale di comunità inaugurato ieri pomeriggio a Passirana di Rho dalla vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, dal direttore generale dell’Asst Rhodense, Germano Pellegata e dal sindaco Andrea Orlandi. È il primo dei tre ospedali di comunità individuati da Regione Lombardia nell’ambito della Riforma Sanitaria per il territorio dell’azienda ospedaliera rhodense. Gli altri due saranno aperti a Bollate e Cesano Boscone. "Con la legge regionale approvata a novembre abbiamo potenziato la sanità territoriale e oggi inauguriamo un altro ospedale di comunità all’interno di una struttura moderna a vocazione riabilitativa che sintetizza perfettamente la direzione che abbiamo voluto dare alla sanità lombarda di una medicina innovativa, di prossimità per rispondere meglio ai bisogni di cura dei cittadini - dichiara la Moratti - per l’Asst Rhodense abbiamo stanziato 7 milioni di euro per i tre ospedali di comunità e 51 milioni di euro per le 11 case di comunità previste su questo territorio. Certezza di risorse e certezza nei tempi sono gli elementi qualificanti di questa riforma. Il ruolo è quello di fornire un’assistenza sanitaria intermedia con ricoveri brevi di pazienti che hanno bisogno di interventi sanitari a bassa intensità". Per l’Asst Rhodense e in particolare per il presidio ospedaliero Casati che ha una tradizione di carattere riabilitativo (66 posti letto di degenza, 30 di cure subacute, 9 per emodialisi e 7 per altre prestazioni) si tratta di un importante tassello. L’ospedale di comunità è un servizio residenziale territoriale dedicato ai quei pazienti che non possono, per motivi sia di natura sanitaria che sociale, essere adeguatamente assistiti a domicilio. "Oggi è l’inizio di un percorso che darà un volto nuovo alla sanità territoriale. La pandemia ci ha ricordato quanto sia importante andare sul territorio con i servizi sanitari e assistenziali, fare rete con i medici di base e gli altri servizi per dare risposti efficaci ed efficienti ai pazienti", ha commentato il direttore generale. Accanto all’ospedale presto sorgerà anche una Casa di Comunità, potenziando l’offerta territoriale di servizi socio-sanitari ai cittadini. "Passirana torna ad avere un presente e un futuro. Negli anni passati abbiamo temuto per una chiusura di questa struttura - ha dichiarato Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd -. Adesso la Regione deve dare certezze per il rilancio dell’ospedale di Rho".