Vizzolo Predabissi (Milano), 5 aprile 2024 – Uscito dalla sala operatoria subito dopo una delicata operazione all’addome, suona con la sua amatissima tromba un brano di Ennio Morricone davanti a medici e infermieri. È successo in questi giorni all’ospedale Predabissi, dove l’uomo, un musicista affermato, classe 1940, era ancora sul lettino post operatorio quando ha incantato con le sue abilità sonore una platea di camici bianchi.
Poco prima il paziente era stato sottoposto a un intervento chirurgico con una tecnica mini-invasiva, capace di ridurre anche i contraccolpi anestesiologici. In gergo tecnico si tratta dell’ “awareness laparoscopy”, in grado di garantire una rapida ripresa anche e soprattutto a soggetti fragili e anziani. “Un approccio moderno – spiegano dall’ospedale -, che ha permesso al paziente d’impugnare la sua tromba a soli 60 minuti da un intervento durato nel complesso oltre 5 ore e mezza”.

Rapiti dalle note dell’84enne i componenti dell’équipe chirurgica guidata dal dottor Carmelo Magistro, che ha operato con successo il paziente in collaborazione con l’anestesia diretta da Giovanni Marino e tutto il personale del blocco operatorio coordinato da Davide Vailati.
L’awareness laparoscopy, spiegano gli esperti, consiste nell’esecuzione di un’anestesia loco-regionale toracica, associata ad una sedazione, che permette di azzerare il dolore e tutelare la funzionalità neurologica e respiratoria, evitando il ricorso agli anestetici generali e alla ventilazione meccanica.