Suona la prima campanella Istituto “in ritardo” con i lavori

Migration

Alcuni intoppi estivi nel cantiere, il refettorio ancora indisponibile, un ritardo nella fornitura degli arredi e di alcune attrezzature tecnologiche: lavori ancora in corso, niente prima campanella nella scuola elementare di via Bologna. La notizia era in realtà nell’aria, i dettagli saranno illustrati alle famiglie fra oggi e domani in una lettera. Per i piccoli alunni della scuola in fase di restyling l’anno inizierà alla media di via Mascagni, dove già gli scolari sfrattati dai cantieri erano stati ospiti per tutto l’anno scolastico passato. L’obiettivo resta quello di aprire le porte dell’edificio ristrutturato, dove oltre alla scuola sarà trasferito il centro diurno disabili, a breve. Un lungo incontro sul tema si è tenuto ieri fra la dirigente scolastica Laura Pecorini e la neo assessora all’istruzione del Comune, Sara Cannizzo. "C’è stato un grande senso di responsabilità da parte di tutti - così l’assessora - nello scegliere di non trasferire i bambini in una scuola ancora non completamente ultimata, e con la possibilità di qualche disagio.

Primo fra tutti, quello della mensa ancora non pronta. La scuola nuova, peraltro bellissima, la porterà con ogni probabilità Babbo Natale". Una patata bollente quella nei giorni scorsi nelle mani dell’amministrazione comunale melzese e della dirigenza scolastica del circolo Mascagni. I lavori, iniziati ormai da tempo, sono andati avanti per tutta l’estate. Ma al cantiere non è mancata qualche sfortuna: fra le altre la necessità in corsa di un intervento di rimozione d’amianto dalle tubature del refettorio, un calo di manodopera estiva causa covid, infine un ritardo nella fornitura di arredi e attrezzatura multimediale. M.A.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro