ANTONELLA
Cronaca

Sulla strada di una nuova normalità

Antonella

Caleffi*

Si riparte! Anche quest’anno un avvio complicato, tuttavia l’organizzazione della scuola si prospetta simile al precedente anno. Distanziamento, ingressi scaglionati, riunioni in remoto, ci siamo ormai abituati, ma almeno ci conforta leggere che la scuola sarà in presenza. Potremo svolgere le lezioni guardando negli occhi gli studenti, con l’unica possibilità purtroppo di chiudere le classi qualora si presenti un caso Covid. Fortunatamente gran parte della popolazione è vaccinata e questo riduce la possibilità dei contagi e del diffondersi del virus. Una nota positiva è che si ricomincia con l’organico quasi al completo, l’ufficio scolastico di Milano ha effettuato convocazioni massive di docenti, il che ci permette di attuare l’orario regolare delle lezioni sin dalla prima settimana di scuola. All’istituto comprensivo Perasso di Milano sono arrivati circa 45 docenti fra neo immessi in ruolo e incaricati a tempo determinato, e soprattutto avremo gli insegnanti di sostegno fin da subito, figure fondamentali per garantire l’inclusione e l’avvio delle attività didattiche agli studenti con disabilità. Il personale scolastico dovrà esibire il green pass e così pure chiunque acceda ai locali scolastici, genitori ed estranei. Controllori delegati da dirigenti scolastici effettueranno quotidianamente la verifica attraverso un’applicazione scaricata su un dispositivo. La procedura si svolge in modo semplice e rapido, lo abbiamo già sperimentato. Rimane da monitorare l’ingresso dei bambini alla scuola dell’infanzia per i quali è previsto l’accompagnamento da parte dai genitori o tutori. In aggiunta, dal primo giorno di scuola, sarà attiva un’applicazione del SIDI che ci permetterà di sapere quotidianamente se il personale scolastico è in regola con le vaccinazioni, per risparmiare tempo quando si effettuano i controlli. Durante l’estate abbiamo aggiornato i documenti della scuola rispetto alle più recenti indicazioni inisteriali e ordinanze regionali. La scuola ha fatto e sta facendo la sua parte. L’aria che si respira è quella di una maggiore serenità, ma questo non significa che abbasseremo il livello di attenzione. La sicurezza dei nostri ragazzi e del nostro personale viene sempre prima di tutto ma sentiamo di aver intrapreso la strada che porterà ad una nuova normalità, una nuova scuola pronta e resiliente, che non si farà trovare impreparata di fronte alle sfide che ci aspettano.

* Preside istituto

comprensivo Perasso