La riqualificazione di piazza Gramsci torna a infiammare il dibattito politico. Dopo la diffusione, nei giorni scorsi, di un documento firmato dall’assessore all’Urbanistica che profila tre diversi scenari per il futuro della piazza più importante della città, il Pd cittadino è pronto alla levata di scudi per difendere un progetto che era pronto già due anni fa e che è stato chiuso nei cassetti dall’Amministrazione del sindaco Giacomo Ghilardi.
"Le ipotesi tracciate dall’assessore Zonca, e nemmeno rese pubbliche sui canali istituzionali del Comune, sono poche e poco originali – sostiene il Pd – Di fatto si immagina di riportare la piazza indietro di sessant’anni, ripristinando la configurazione della Perla e, soprattutto, riaprendola al traffico così che diventi a misura di automobile". Il Pd accusa il sindaco Ghilardi di tenere fermo nelle casse comunali oltre un milione già stanziato per rifare la piazza e di non avere idea di come realizzarla.
"Volete sapere come finirà – annuncia il consigliere comunale Pd Marco Tarantola – Non faranno niente. Nessuna piazza nuova, al massimo riapriranno via Frova al traffico collegandola direttamente a via XXV Aprile davanti al Pertini. Torneranno a riempire il centro di auto e inquinamento, che è anche peggio! Il mondo va avanti pensando a un futuro più sostenibile ma a Cinisello Balsamo non c’è spazio per tutto questo".
Ros.Pal.