ENRICO FOVANNA
Cronaca

Scritte pro-stupro in un parco giochi comunale per bimbi: appello dei genitori sotto choc

Informato il Comune via mail sul caso di via Terenzio, i genitori ne chiedono la rimozione, ma anche un sistema di vigilanza

Le scritte choc apparse nel parco giochi

Milano, 19 gennaio 2017 - Mamme e papà che portano i bambini a giocare nel parchetto di via Terenzio (meglio noto come il "parco del Drago") se ne sono accorti da qualche giorno, con sgomento: su alcuni giochi per bambini, all'interno del parchetto comunale, sono comparse delle scritte che inneggiano allo stupro, accanto ad altre palesemente antisemite, facendo il verso alla consunta rima gay-ebrei. "Io ti violento, ecc...", tracciato a pennerello nero indelebile, è l'attacco delle scritte. Tanto è bastato perché partissero le prime segnalazioni, raccolte da "Il Giorno" e indirizzate via mail a tre assessori comunali competenti, che siamo certi non resteranno insensibili all'appello.. Con la richiesta di pulizia delle scritte e, laddove possibile, di qualche sistema di vigilanza.

Le scritte choc apparse nel parco giochi
Le scritte choc apparse nel parco giochi

Forse la bravata di qualche imbecille, minimizza qualcuno. Forse no. Di fatto, i genitori, ma anche i bambini che a sette-otto anni cominciano ormai a leggere, si ritrovano in un parco pubblico a giocare davanti a scritte davvero di impatto molto violento. Scritte che noi abbiamo  "oscurato" nelle parti più offensive, ma che campeggiano tuttora nella loro integralità sui giochi. "Il problema - dice un genitore - è evidentemente a monte. E' dalla scuola, oltre che dalle famiglie, che dovrebbero partire i segnali culturali per prevenire idiozie del genere. Ma l'idea che ci siano in giro ragazzi capaci di tanta violenza verbale, e si spera solo tale, mette comunque i brividi".