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Tre studentesse offendono famiglia cinese, il centro culturale di Milano: “Vogliamo incontrarle”

Il video delle prese in giro è diventato virale su TikTok. Leo Li Ang, del centro di via Sarpi: “Un errore, ma il razzismo è una cosa seria”

Tre studentesse offendono famiglia cinese, il centro culturale di Milano: “Vogliamo incontrarle”

“Delle studentesse ancora giovani possono commettere un errore. Il razzismo però è una cosa seria”. È così che il direttore del centro culturale cinese di Milano, Leo Li Ang, ha commentato il caso ormai internazionale delle tre studentesse che hanno offeso una famiglia di origine cinese sul treno Como-Milano. L’episodio era stato filmato ottenendo oltre venti milioni di visualizzazioni su TikTok scatenando reazioni unanimi di condanna e costringendo le tre università dove studiano le giovani – Bicocca, Iulm e Cattolica – a dissociarsi pubblicamente dalla vicenda.

Il razzismo, ha detto Li Ang, “non mi piace ed è un peccato che questa cosa sia successa proprio a Milano, una città così internazionale”. Il direttore non vuole infierire sulle ragazze, che nel frattempo sono state inondate da insulti, tanto da dover bloccare i propri profili social: tutt’altro.

“Hanno ricevuto tanti messaggi sui social e dalle università. Come comunità cinese in questo momento non vogliamo aggiungere altro, anche perché secondo me la lezione l'hanno già imparata”. Molti utenti, sui social, vorrebbero che le tre studentesse fossero espulse dai rispettivi atenei, ma il direttore del centro culturale non è d’accordo. “Voglio che continuino a studiare, le università non devono mandarle via”.

Anzi, Li Ang le ha invitate al centro culturale di via Paolo Sarpi, cuore della comunità cinese di Milano: “Se ne hanno voglia, da noi sono le benvenute. Sarebbe un incontro molto bello. Credo che abbiano imparato tanto sul razzismo da questa esperienza e se vogliono chiedere scusa alla comunità cinese, per me quello basta”.