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Studentato, il Riesame conferma sequestro

Il Riesame ha confermato l’ordinanza del gip Mattia Fiorentini con cui, il 7 novembre scorso, è stata sequestrata, in...

Il cantiere della residenza Scalo House

Il cantiere della residenza Scalo House

Il Riesame ha confermato l’ordinanza del gip Mattia Fiorentini con cui, il 7 novembre scorso, è stata sequestrata, in una delle tante inchieste sulla gestione urbanistica in città, un’altra maxi area, il progetto "Scalo House", tra via Valtellina e via Lepontina, zona nord, dove è stata realizzata una residenza universitaria da "122 posti letto", con studenti affittuari già entrati, e due torri da 65 appartamenti in costruzione. I giudici (Galli-Amicone-Natale) hanno respinto il ricorso presentato da Green Stone Sicaf. Nelle oltre 100 pagine del decreto, a seguito delle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza e del pool dell’aggiunta Siciliano, coi pm Petruzzella, Filippini e Clerici, il gip aveva descritto passo passo i cinque anni di istruttoria "in tre fasi", dal 2019 in avanti, su quella "lottizzazione abusiva cartolare, posta in essere per camuffare l’omissione del piano attuativo e la violazione di tutte le norme" e per "conseguire abnormi volumetrie con minimi oneri". Una operazione, secondo il giudice, di "maquillage giuridico".

Tra gli indagati, oltre a costruttori, progettisti e funzionari e dirigenti comunali, anche Paolo Mazzoleni, in qualità di ex componente della Commissione paesaggio e anche come firmatario del progetto. Mazzoleni è l’attuale assessore all’Urbanistica a Torino. Green Stone Sicaf spa e l’amministratore delegato Domenico Cefaly, dopo il sequestro, hanno spiegato di essere "totalmente estranei alle contestazioni che sono state mosse dalla Procura di Milano, in quanto hanno sempre operato in perfetta liceità e legittimità, nel rispetto delle normative nazionali, regionali e comunali".