
Strage di piazza Fontana, i nomi delle vittime incisi sulle formelle di porfido
Milano, 9 dicembre 2019 - A tre giorni dall'anniversario della strage di piazza Fontana e dalle molte iniziative previste per questa giornata storica, sono state poste attorno alla fontana diciassette formelle con i nomi delle vittime dell'attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura. A queste pietre ne è stata aggiunta una diciottesima, più grande, che sotto la data in cui esplose la bomba - 12 dicembre 1969 - e lo stemma del Comune di Milano riporta la scritta "ordigno collocato dal gruppo terroristico di estrema destra Ordine Nuovo".
A svelare le formelle, messe in cerchio intorno alla fontana della piazza, è stato il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo insieme al presidente dell'Associazione familiari delle vittime, Carlo Arnoldi. La posa delle formelle, ha detto Scavuzzo, «è un gesto che onora il ricordo di cittadini innocenti che avevano ognuno la propria storia e la propria unicità, un tributo della città al loro sacrificio". Per la Scavuzzo, "si tratta di un gesto di vicinanza a chi ancora soffre le sofferenze di quella bomba e monito a ricordare rivolto a tutti noi a tenere alta la guardia oggi come ieri e ancora più domani contro ogni attentato alla libertà e alla democrazia". Oggi, ha detto Arnoldi, "è una giornata molto importate per noi ma soprattutto per i nostri morti, che sono stati sempre ricordati come dei numeri freddi. Con questo lavoro che il Comune ci ha donato, i nostri cari non potranno rivivere ma possono essere orgogliosi di noi e della città"