Strada ridotta a pattumiera, volontari all’opera

Centinaia di volontari si sono uniti per ripulire una strada a Melegnano, ridotta a una pattumiera dagli automobilisti. Città Metropolitana ha chiuso il tratto di strada per consentire l'intervento. Polemiche sulla gestione dell'Ente.

Strada ridotta a pattumiera, volontari all’opera

Strada ridotta a pattumiera, volontari all’opera

Grandi pulizie sulla bretella fra la Cerca e la Binasca. In strada centinaia di volontari delle associazioni Puliamo la Terra, Plastic Free, Sentinelle Parco Sud, Sabil (associazione musulmana), Scout Agesci, Legambiente, WWF. Un esercito per ripulire una strada a due corsie per carreggiata, realizzata nel 2015, e in solo 8 anni ridotta a una pattumiera.

Gli autori di questo scempio a cielo aperto sono tutti gli automobilisti e autotrasportatori che percorrono questa strada e gettano rifiuti dai finestrini, li abbandonano nelle piazzole di sosta e nel peggiore dei casi si fermano sulle corsie di emergenza e li gettano oltre il guard- rail rovinando ettari di prati e boschi.

Per consentire l’intervento dei volontari, Città Metropolitana ha chiuso al traffico il tratto di strada.

Tra i rifiuti recuperati anche una scocca di Vespa (forse dello storico modello 50). Da segnalare l’opera degli scout che hanno battuto centimetro per centimetro la strada, in entrambi i sensi di marcia raccogliendo mozziconi di sigarette (alcune migliaia da riempire un sacco nero della spazzatura).

Sul posto anche i sindaci Giulio Guala di Colturano e Marco Segala di San Giuliano Milanese per dare supporto ai volontari in campo.

Ma non sono mancate le polemiche. "Una lodevole iniziativa promossa da diverse associazioni per il ripristino della strada provinciale che però certifica il fallimento di Città Metropolitana nella gestione ordinaria del proprio patrimonio - commenta in una nota il consigliere di Città Metropolitana, Pino Pozzoli di Fdi -.

All’incuria degli automobilisti e autotrasportatori che in meno di un decennio hanno lasciato sulla bretella tutti quei rifiuti, si certifica l’abbandono dell’Ente in quel tratto di strada se vede che non esiste un appalto di manutenzione delle strade e delle proprie pertinenze come di solito avviene.

E Città Metropolitana non fa le opportune verifiche prima di farsi sostituire da volontari, costringendo l’interruzione della viabilità?".

Massimiliano Saggese