ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Stop alla carenza dei medici di base "Il diritto alla salute ci sta a cuore"

Servizi sanitari adeguati sul territorio, a Cornaredo il Comitato di tutela dei cittadini in campo per dire basta "È sotto gli occhi di tutti la difficoltà nel vedersi assegnare un medico o fare esami e visite specialistiche".

Stop alla carenza dei medici di base "Il diritto alla salute ci sta a cuore"

di Roberta Rampini

Mille firme raccolte in pochi giorni all’insegna dello slogan "Il diritto alla salute ci sta a cuore". È la petizione avviata a Cornaredo da un Comitato di tutela dei cittadini per denunciare la carenza di medici di base e servizi sanitari adeguati sul territorio.

"È sotto gli occhi di tutti la difficoltà nel vedersi assegnare un medico di base o un pediatra, la difficoltà ad accedere ai servizi di guardia medica e ai Pronto Soccorso, ma anche l’impossibilità a fare esami diagnostici e visite specialistiche in tempi accettabili - spiegano i promotori della petizione -. Proprio perché il diritto alla salute ci sta a cuore, abbiamo deciso come sempre di fare la nostra parte. È iniziata la raccolta di firme a sostegno della petizione che verrà inviata al ministero della Salute, a Regione Lombardia, all’Asst Rhodense e al Comune di Cornaredo". Nei giorni scorsi si sono svolti i primi banchetti da parte del Comitato che oltre ad aver raccolto migliaia di firme ha ascoltato le segnalazioni di disagio di molti cittadini.

In paese, come in molti Comuni dell’hinterland milanese, la carenza dei medici di base rappresenta per molti un problema perché quelli che sono andati in pensione non sono stati sostituiti. Nell’ultimo anno, in particolare, hanno chiuso l’ambulatorio due medici di base e un pediatra. Ci sono dei posti liberi in ambito territoriale (Settimo Milanese, Pogliano, Pregnana e Vanzago), ma non tutti hanno la possibilità di spostarsi in modo autonomo, in particolare le persone anziane.

Con la petizione i cittadini chiedono che venga individuata una soluzione in difesa del "diritto essenziale alla salute sancito dalla Costituzione".

Nel testo si legge, "chiediamo che a Cornaredo sia garantita la presenza di un adeguato numero di medici di medicina generale e di pediatri, la sostituzione dei medici che cessano la propria attività, che Regione e il Comune incentivino la presenza dei medici mettendo a disposizione spazi pubblici".