Stop ai crolli, via ai lavori Tetto, muro e colonne parte l’operazione sicurezza

Degrado e crepe: centro commerciale di piazza Europa, è ora della svolta. Prima tranche di interventi a carico di Unes, il secondo step spetta al Comune . .

Stop ai crolli, via ai lavori  Tetto, muro e colonne  parte l’operazione sicurezza

Stop ai crolli, via ai lavori Tetto, muro e colonne parte l’operazione sicurezza

di Monica Autunno

Complesso commerciale "dei sospiri" di piazza Europa, è al via la stagione dei ripristini, degli interventi anti-degrado e della messa in sicurezza: subito la sistemazione del muro crollato anni fa, del tetto e delle vetrate della galleria; nelle prossime settimane l’intervento sulle colonne dove, in novembre, si erano aperte preoccupanti crepe. La prima tranche di lavori è a carico di Unes, presente con un punto vendita nel complesso e che si è impegnato a realizzare direttamente la serie di opere di riqualificazione e ripristino. Il secondo step sarà invece a carico dell’Amministrazione comunale e prenderà il via nelle prossime settimane: proprio prima di Pasqua l’amministrazione comunale ha ricevuto gli esiti delle perizie strutturali compiute sul portico colonnato di accesso allo stabile. In attesa della definitiva messa in sicurezza questo versante rimane interdetto al passaggio e i clienti di negozi e supermercato sono dirottati su un percorso alternativo. Tutti gli interventi erano attesi. Dalla scorsa settimana sono al lavoro operai e impresa che, fra esterni e interni del complesso commerciale, stanno provvedendo a rifacimento del tetto, sostituzione delle vetrate in lastre di policarbonato ammalorate dagli anni e, nei prossimi giorni, sistemazione e rifacimento della parete parzialmente crollata ormai 7 anni fa. "Questi interventi nello specifico - così Egidio Vimercati assessore ai Lavori pubblici - erano stati inseriti a carico dell’operatore in sede di firma del nuovo appalto, un anno fa circa, a fronte di uno sconto sul canone di affitto". È invece al vaglio dell’Amministrazione comunale la modalità più opportuna di intervento sulle colonne all’ingresso del complesso commerciale, dove a metà novembre si sono improvvisamente aperte alcune crepe, e dove transenne e cordoni impediscono ancora l’accesso della cittadinanza.

Le possibili cause dell’ammaloramento e delle fessurazioni allora segnalate sono elencate nero su bianco sulla perizia consegnata da un esperto strutturista al Comune nelle settimane precedenti le vacanze. "Fra le cause possibili - così Vimercati - anche quella che fu ipotizzata nella prima ora, ovvero l’effetto domino di una scossa di terremoto nel trevigliese. Quando lo dissi ci fu chi mi prese in giro, ma ora la conferma arriva da esperti". Sempre sulle relazioni alcune possibili modalità di intervento: "Si sta valutando quale sia la migliore. Nel frattempo rimangono divieti d’accesso e percorso alternativo". Sul tema Unes e riqualificazione da segnalare una postilla polemica a firma dell’esponente di minoranza Andrea Maggio: "L’affitto a Unes ridotto del 66% a fronte dell’impegno a riqualificare. Ma i lavori avrebbero già dovuto essere completati, e comunque non interesseranno tutta la struttura. Il Comune reperisca le risorse e provveda".

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