Stazioni del metrò ancora senza elevatori La lunga burocrazia ferma il collaudo

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Stazioni della metropolitana, lavori di rimozione barriere architettoniche conclusi da un pezzo, ma ascensori, ancora, fermi. Nessuna notizia sul collaudo degli elevatori per disabili, regolarmente posati negli scali riqualificati, da Vimodrone a Cassina, da Gorgonzola a Bussero a Gessate, e inutilizzati. Il collaudo, passaggio obbligato per la messa in opera, non spetta ad Atm titolare dell’appalto, bensì all’ente certificatore esterno Ansfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali). E "ad oggi - si fa sapere dall’azienda dei trasporti, interpellata - non abbiamo notizie. Se non una certezza: c’è un passaggio burocratico obbligato, non di nostra pertinenza". Sono finiti da novembre i lavori strutturali nelle stazioni teatro per due anni di massicci lavori in chiave accessibilità, e, in alcuni casi, restyling strutturale. La posa degli ascensori per disabili un elemento chiave. A molte settimane dall’esodo delle imprese, che hanno lasciato i cantieri, nulla ancora, però, "si muove". E le richieste di chiarimento dai comuni piovono. Così, ancora da Bussero, il sindaco Massimo Vadori in una lettera ad Atm: "Segnalo che nella nostra stazione siamo ancora in attesa di indicazioni circa l’entrata in servizio degli ascensori, installati nel lontano mese di luglio 2022 e non ancora funzionanti. Ad oggi non abbiamo notizie circa le tempistiche. Sarei grato di alcune indicazioni in merito". Monica Autunno

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