REDAZIONE MILANO

Green Island 2016, alberi e giardini alla Stazione Garibaldi di Milano

Il nuovo ricco programma intende raccogliere tutti gli stimoli lanciati in questi anni, per sviluppare azioni di divulgazione, promozione culturale, formazione, nell’ambito della tutela ambientale, dell’educazione civica e dello sviluppo eco-sostenibile

Arbre Magique in Stazione Garibaldi

Milano, 2 aprile 2016 - Stazione Garibaldi si fa più verde. Sarà l'arrivo della Primavera? No, è la 15esima edizione di Green Island, che si presenta con numerose attività che inizieranno a partire dal mese di aprile durante Milano Design Week (10-17 Aprile) e continueranno per l’intero anno. Il nuovo ricco programma intende raccogliere tutti  gli stimoli pionieristicamente lanciati in questi anni, per sviluppare azioni di divulgazione, promozione  culturale, formazione, nell’ambito della tutela ambientale, dell’educazione civica e dello sviluppo eco- sostenibile, quali patrimonio culturale ed educativo necessario alle generazioni future. Per sensibilizzare ai  temi socio-ambientali e per potenziare le necessarie competenze dei singoli e della comunità, nasce quindi  Progettare Paesaggi Futuri, piano di lavoro che propone un’ampia gamma di strumenti, per riflettere sui  molti modi di praticare un’educazione creativa al verde e alla sostenibilità, per guidarci verso la  salvaguardia del nostro territorio.

La Natura è sempre la protagonista, in tutte le sue forme. Dalle piante (uno degli scorsi Green Island  riscopriva addirittura l’importanza delle erbe spontanee, le cosiddette ‘erbacee’, in città come Milano) agli  animali utili, soprattutto dopo l’edizione del 2015 concentrata sul fenomeno sempre più diffuso  dell’apicoltura urbana. E mai come quest’anno, dedicato al bosco, Green Island si tinge di “verde” e si  appassiona alla vita degli alberi. Come dimostra l’installazione artistica ed ecologica realizzata dal duo Volpati/Nucara che durante Milano Design Week abbellirà l’atrio della Stazione Garibaldi: l’Arbre Magique ovvero l’Albero della Biodiversità  che, utilizzando materiali di scarto cartaceo, si popola di silhouette colorate con l’intento di sorprendere lo  spettatore, veicolando un messaggio dedicato alla biodiversità. La riflessione è sul futuro del nostro pianeta. Infatti la sua forma tondeggiante rimanda al globo terrestre,  popolato da mammiferi, uccelli, pesci, rettili, insetti e fiori. E con divertita leggerezza l’albero racconta a chi  lo guarda un’immaginaria via verde che unisce tutti gli esseri e tutti i paesi per cercare di dare una risposta  globale ai problemi della Terra, auspicando un sempre maggior avvicinamento tra progresso, tecnologia e  sostenibilità, salvaguardia della biodiversità. Non a caso sono stati scelti alcuni insetti particolari: l’ape e il bombo, animali sociali, che svolgono il ruolo di  impollinatori, fondamentale per la salvaguardia degli ecosistemi; la benaugurante coccinella, grande  divoratrice di parassiti; la farfalla che per diventare tale deve passare attraverso una fase di trasformazione  e rinascita. E infine alcuni fiori che rappresentano il paesaggio di ogni giorno.

Ma non è finita qui. Perché nella nuova area verde sul Binario 1, realizzata da Atelier del Paesaggio con  PromoGiardinaggio, si potranno addirittura  ascoltare i suoni della natura e il canto dell’ape regina, quasi come passeggiando un pomeriggio in campagna. Qui infatti, nelle aiuole lungo la ferrovia, in autunno è  stato piantumato Il primo giardino della stazione che fiorirà proprio con inaugurazione dedicata lunedì 11 aprile alle 12, in apertura di Salone. Tre sono le differenti aree  botaniche: quella delle piante da ombra (come ortensie e felci); quella per piante da mezz’ombra (come  nandine dalle bacche rosse e sfere di bosso) e l’ultima esposta al sole (con piccoli girasoli e iris).

E così, la città riscopre la natura e si armonizza …. in una nuovo dialogo tra verde e cemento. Con il programma Progettare Paesaggi Futuri, diretto da Claudia Zanfi, Green Island 2016 intende  divulgare la creatività come risorsa ecosostenibile. Ill progetto è in partnership con importanti enti pubblici e privati, tra cui: Comune di Milano; Regione  Lombardia; Centostazioni-Gruppo Ferrovie dello Stato; Museo Alessi; Fondazione Cariplo; Rabobank;  Mielizia-CONAPI; Legambiente; Milano Green Point; PromoGiardinaggio; Verde Vivo; Atelier del Paesaggio;  Spazio Lombardini22; MADEUP+ Unconventional Design; Woodworker Unpluged; 5Vie Art&Design.  Oltre a media partners di rilievo, tra cui ArtTribune, Zero Gardenia. Progettare Paesaggi Futuri è un progetto Pet&Bike friendly.