È stato vittima di stalking, diffamazione e messaggi di odio da tre anni. A rivelarlo, in un lungo video pubblicato sui social, è Michele Albiani, consigliere comunale del Partito democratico a Milano, attivista Lgbtq+ e presidente della Commissione sicurezza. “È stata un'esperienza terrificante – ha raccontato – e ha messo veramente a rischio la mia vita, la mia salute mentale, la mia famiglia, il mio lavoro in politica, in consiglio comunale e anche fuori”.
Perché il video
Albiani ha deciso di raccontare la vicenda mercoledì scorso perché la notizia era già in mano a un giornalista e sarebbe quindi stata pubblicata a breve: “Preferisco anticiparlo, raccontandolo qui, perché voglio che lo sappiate direttamente da me. Perché si parla della mia vita, cui a qualcuno non frega nulla”.
Non ha voluto nominare il nome del presunto stalker e prima del video ne aveva parlato solo con un avvocato e con alcuni dirigenti stretti del partito. “Sono stato vittima di stalking, ho denunciato l’artefice e a breve ci sarà una nuova udienza. Non avrei voluto dirvelo adesso e così, ma sono costretto dalle circostanze. Per tutelare la mia dignità, come anche questa profonda sofferenza che mi porto dietro ormai da tre anni”.
Messaggi e diffamazione
Albiani ha riferito di essere stato contattato dal presunto staker nel 2021, con dei messaggi su WhatsApp, Facebook, Instagram e altre piattaforme. “Io l'ho diffidato dal continuare a contattarmi per iscritto e niente”, racconta il consigliere, aggiungendo di essere stato pedinato, insultato e diffamato. Quella persona, ha detto l’attivista, “ha iniziato a scrivermi delle robe diffamanti facendo illazioni sulla mia sierologica. Avevo paura di incontralo e si palesava ad eventi dove sapeva di trovarmi”.
Denuncia e processo
La denuncia è arrivata a fine novembre 2021, dopo l’elezione in Consiglio comunale: “Ho depositato questa denuncia con anche segnate tutte le persone che erano informate sui fatti che potevano testimoniare”.
La prima udienza del processo al presunto stalker è stata il 17 maggio del 2023, giornata internazionale per la lotta contro la transfobia. “Questa storia mi ha rovinato gli ultimi tre anni della mia vita, veramente in maniera profonda”, ha detto Albiani, concludendo: “Spero capirete e che possa essere utile a chi magari vive o ha vissuto esperienze di stalking”.