
Stalking al femminile
Milano, 22 aprile 2015 - Denunciata dall'ex compagno perseguitato per tre anni, una badante ucraina di 54 anni è stata indagata per stalking a Milano. L'uomo è un muratore moldavo di 58 anni, ha raccontato di aver chiuso la relazione di cinque anni con la donna nel 2012, ovvero quando sua moglie coetanea lo ha raggiunto a Milano. L'amante, però, non si è arresa e ha iniziato a tormentarlo con appostamenti, messaggi, minacce. Lo tempestava di sms minatori e lo pedinava nei suoi abituali tragitti sugli autobus delle linee 43, 81 e 87. La situazione è precipitata quando ha iniziato a scagliarsi anche contro la consorte del suo amato, che in un paio di occasioni è stata aggredita con un taser e spray al peperoncino. L'ucraina, per di più, si era rifiutata di restituire le chiavi di casa al moldavo e una volta è entrata nell'appartamento dei due coinugi, mentre erano fuori, mettendolo a soqquadro e rubando biancheria intima della donna. Dopo la denuncia presentata un paio di giorni fa in questura, i poliziotti l'hanno arrestata perché dopo un controllo nel casellario penale hanno scoperto che la donna aveva un cumulo pene di 9 mesi e 20 giorni di reclusione da scontare per reati in materia di immigrazione e contrabbando di tabacchi. La donna, una colf con lavoro a Bresso, è indagata a piede libero per atti persecutori.