ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Ragazzi speciali sfrecciano in moto: "Andiamo da Papa Francesco"

"Route 21 Chromosome on the Road" è una staffetta che coinvolge giovani affetti dalla sindrome di Down. Protagonista il biker Gian Piero Papasodero: li ho scelti come compagni per i miei viaggi, per loro è un sogno

Damiano Polonio, a sinistra, e Gian Pietro Papasodero: i ragazzi si alternano tra loro percorrendo varie tappe e ritrovandosi tutti insieme alla partenza e all’arrivo del tour

Damiano Polonio, a sinistra, e Gian Pietro Papasodero: i ragazzi si alternano tra loro percorrendo varie tappe e ritrovandosi tutti insieme alla partenza e all’arrivo del tour

Arese (Milano) – Il nome dell’iniziativa è emblematico, "Route 21 Chromosome on the Road" richiama il mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c’è una connotazione particolare, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down. Nata nel 2015 come un viaggio di amici che vanno a trovare altri amici, l’iniziativa è diventata anno dopo anno una vera staffetta su e giù per l’Italia. La decima edizione è partita l’8 settembre da Gabicce Mare e si concluderà il 5 ottobre a Roma, complessivamente percorrerà 12mila chilometri, dalla Sicilia al Veneto.

Ieri la staffetta ha fatto tappa al centro salesiani di Arese. Protagonista della staffetta, insieme ai ragazzi, è Gian Piero Papasodero, biker e harleysta, presidente dell’associazione Diversa-Mente, che opera nel mondo della disabilità. In questa parte del viaggio, accanto a lui c’è Damiano Polonio, 30 anni, affetto da sindrome di Down. "Mi piace andare in moto e non ho paura", racconta. Ad accoglierli c’erano don Davide Perego, direttore del centro professionale Salesiani, il sindaco Luca Nuvoli Enrico Parolo presidente dell’Ail (Associazione imprenditori Lombardi) e harleysta che si unirà a loro questa mattina per raggiugere la prossima tappa, Torino.

"I quattro ragazzi si alternano tra di loro percorrendo varie tappe del viaggio e ritrovandosi tutti insieme alla partenza e all’arrivo del tour - racconta Papasodero -. Il viaggio in Harley per loro è un’esperienza davvero unica e in questi anni hanno stretto tantissimi legami di amicizia. Il tema del nostro viaggio è la normalità. Questi ragazzi non sono diversi, sono soltanto persone che attraverso il viaggio costruiscono relazioni e realizzano un sogno. Per questo li ho scelti come compagni per i miei viaggi".

La staffetta arriverà il 5 ottobre a Roma, "anche quest’anno stiamo organizzando un incontro speciale con Papa Francesco". Prima di Damiano sul sidecar è salito Alessio, dopo di lui saliranno Luca e Luigi. La decima edizione è già passata per Venezia e farà tappa a Varazze, Genova, Cagliari, Palermo, Crotone, Pescara, Viterbo e Frosinone. Ad Arese dopo il pranzo insieme, Gian Piero e Damiano hanno incontrato gli studenti del centro professionale per raccontare la loro esperienza, dai sorrisi regalati agli imprevisti durante il viaggio, dalle fatiche alla rete di amici che in questi dieci anni è cresciuta.