Stadio di San Siro, il colosso Asm Global: "Pronti a salvarlo dalla demolizione"

Milano, la società leader nella gestione di luoghi d’incontro manda una lettera al sindaco Beppe Sala. Il comitato Sì Meazza: considerare la proposta

Il primo sopralluogo partecipato nella zona intorno allo stadio di San Siro

Il primo sopralluogo partecipato nella zona intorno allo stadio di San Siro

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Milano - Una proposta per riqualificare il Meazza, salvandolo dall’abbattimento "e allargando la fruizione sociale e popolare dello sport, dello spettacolo e dell’intrattenimento" nel tempio del calcio (ma non solo) caro ai milanesi. È contenuta in una lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Sala e a parte della sua giunta, spedita ieri a firma di Giuseppe Rizzello, general manager della filiale italiana della Società Asm Global, leader mondiale nella gestione di luoghi d’incontro tra cui stadi, arene, centri congressi e teatri, con 350 sedi sparse per i continenti. Una proposta che si affaccia mentre è in corso il dibattito pubblico sul progetto del nuovo stadio presentato da Milan e Inter che prevede un Meazza-bis, la demolizione dello stadio attuale, la creazione di una torre-uffici, di un centro commerciale, di spazi sportivi e di un grande parco urbano per la rigenerazione del quartiere.

Il manager di Asm Global riporta uno stralcio di un "documento del “Dibattito Pubblico – Dossier di Progetto”, dove si enuncia che: “è infatti prevedibile che non vi siano soggetti terzi che possano avere interesse a prendere in gestione la struttura, considerati i rilevanti costi di utilizzo e mantenimento che non troverebbero un equilibrato riscontro economico negli eventuali ricavi ipotizzabili per manifestazioni ed iniziative diverse da quelle calcistiche di livello professionistico ed internazionale”". Frasi che spianano la strada alla proposta dei due club. Ma, colpo di scena, "visti gli ultimi sviluppi della situazione San Siro, la nostra Società – si legge nella lettera inviata al sindaco – è pronta a discutere con lei la ricerca di una soluzione che consenta di non abbattere la struttura, di ammodernarla ed evitare al contempo al Comune di Milano la gestione diretta dell’impianto. Con la nostra proposta, forti della nostra specifica expertise a livello mondiale, intenderemmo quindi provare a valorizzare ancor di più uno stadio già famoso nel mondo, e uno dei simboli della laboriosità, dell’ingegno e dei talenti espressi, in quasi cento anni di storia sportiva e culturale di questo luogo ormai iconico". La richiesta è quella di un primo incontro.

Un’idea vicina a coloro che si battono per preservare l’attuale stadio, tra cui associazioni di residenti e comitati come “Sì Meazza“ che ha tra i promotori l’ex vicesindaco Luigi Corbani e il promoter musicale Claudio Trotta. "Ho avuto modo di apprezzare – sottolinea nella stessa lettera il manager – l’attitudine e lo spirito di chi come Claudio Trotta, anche a nome del “Comitato Sì Meazza”, ha cercato di evidenziare l’opportunità per la città di Milano di poter ammodernare lo storico impianto".

E lo stesso comitato “Sì Meazza“ supporta ora la proposta di Asm Global per salvare San Siro. "Da tempo sosteniamo – scrive in una nota Luigi Corbani – che la strada maestra, più trasparente, più chiara e vantaggiosa per il Comune di Milano sia quella di indire un concorso internazionale per l’ammodernamento del Meazza, per la sistemazione dell’esterno e la gestione dello stadio. Abbiamo ricevuto per conoscenza la lettera di Asm Global e ci chiediamo se il Comune di Milano stia prendendo adeguatamente in considerazione la proposta. A noi sembra un’opportunità che, nell’interesse pubblico, il Comune dovrebbe esaminare con attenzione".

 

 

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