
Giuseppe Pasini
Laura Lana Sesto San Giovanni (Milano), 14 giugno 2021 – Lo Stadio Breda intitolato a Giuseppe Pasini, lo storico patron della Pro Sesto scomparso all’età di 90 anni sabato 12 giugno. La proposta arriva direttamente dai tifosi biancocelesti del gruppo Orgoglio Sestese, che l’hanno presentato al Comune, proprietario del palazzetto sportivo, e al club di via XX Settembre. “Invitiamo il sindaco Roberto Di Stefano e la Pro Sesto 1913 a lasciare un segno tangibile, che in città ricordi per sempre Giuseppe Pasini. Noi una proposta l’avremmo: dedicargli il Breda. Se non a lui, a chi?”.
L’idea ha già raccolto diverse adesioni tra la città, dimostrando grande affetto per l’imprenditore più importante dell’ultimo mezzo secolo a Sesto San Giovanni. “Per chi, come noi, è innamorato di Sesto e della Pro, significa aver perso il padre nobile, l’assoluto protagonista, il genio della storia recente della città e della società biancoceleste”, ha commentato Orgoglio Sestese. Ex proprietario di tutte le aree dismesse – ex Falck, ex Marelli, ex Breda – ha segnato in modo indelebile la trasformazione di questo pezzo di Nord Milano: dal restauro di Villa Torretta alla creazione di un distretto artigianale in via Carducci, dalle infrastrutture agli edifici avveniristici firmati dall’architetto Giancarlo Marzorati. E poi lo sport, con la trasformazione del PalaSesto da casa del basket a palazzetto del ghiaccio e, ovviamente, gli anni alla guida della Pro Sesto. “Pasini aveva una grande passione per il calcio e per la sua Pro, che aveva rilevato in Interregionale riportandola in serie C con grandi ambizioni, anche grazie al contributo prezioso del figlio Luca – ricordano i vertici del club -. Il Presidentissimo non mancava mai allo stadio: né al Breda, ma nemmeno in trasferta, sempre con quell'inconfondibile farfallino, con cui non potevi non notarlo in tribuna. Il suo sogno, nemmeno tanto nascosto, era quello di portare la Pro in Serie B: aveva investito tanto nella sua gestione per provare a coronare quel suo grande obiettivo. Per tutti noi è un momento molto triste”. Domani, martedì 15 giugno, l’ultimo saluto nella Basilica di Santo Stefano alle 10.