«Spray urticante agli autisti dei bus»

Proposta della Lega in Consiglio regionale: fondi per 8mila bombolette

 

 

Milano 18 dicembre 2018

 

Dotare di bombolette di spray urticante i conducenti degli autobus pubblici lombardi in modo che possano difendersi da eventuali aggressioni.

Questa la proposta avanzata dalla Lega in Consiglio regionale, ieri nel corso della discussione sul Bilancio.

Nel dettaglio, l’ordine del giorno depositato al Pirellone chiede alla Giunta di Palazzo Lombardia di stanziare cinquantamila euro «per dotare il personale in servizio sui bus del trasporto pubblico locale di strumenti di difesa quali il cosiddetto “spray urticante”».

Secondo le stime del Carroccio, la somma che si chiede di stanziare sarebbe sufficiente per comprare ottomila bombolette.

Il provvedimento sarà votato soltanto oggi e sembra del tutto plausibile che sarà approvato con i soli voti della maggioranza di centrodestra.

Contrari le opposizioni: dal Pd al Movimento 5 Stelle passando per il gruppo dei Lombardi Civici Europeisti.

Al di la del gioco delle parti, è ancora fresco il ricordo di quanto è avvenuto alla discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, in provincia di Ancona, dove l’uso dello spray al peperoncino, secondo quanto ricostruito finora, avrebbe seminato il panico tra la folla e provocato il dramma di 6 vite spezzate. In proposito è Roberto Anelli a spiegare: «Questo ordine del giorno viene discusso adesso in occasione del Bilancio ma è stato scritto un mese fa – precisa il capogruppo della Lega in Consiglio regionale –.

Premesso questo, la misura è stata sollecitata dagli autisti dei bus pubblici, che sono stanchi di lavorare nella paura di essere aggrediti e quindi è una misura che va promossa.

Per il resto, qualsiasi strumento può provocare drammi se usato in modo improprio. I ragazzini di 16 anni, ad esempio, possono guidare moto di cilindrata 125. La moto è un mezzo bellissimo ma se si va a velocità eccessive si può far male e sé e agli altri».

A sostegno di Anelli ecco Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza: «Ho espresso parere favorevole all’ordine del giorno presentato in Consiglio perché ritengo che questa misura sia fondamentale per la tutela degli autisti e del personale degli autobus che, in particolare a Milano, sono soggetti a continue aggressioni. Sulle linee quali la 90 e la 91 e sulle quelle notturne sostitutive delle metropolitane sono numerosi gli episodi di violenza che si sono consumati ai danni del personale. L’ultimo episodio violento a Milano è del 3 dicembre a Molino Dorino. Questa problematica però – conclude l’assessore – riguarda tutto il territorio regionale.

Ricordo, tra gli altri, l’episodio avvenuto recentemente a Busto Arsizio, dove un gruppo di quindicenni ha aggredito l’autista di un bus. La proposta va nella direzione giusta ed ha il totale appoggio mio e della Giunta».

«la lega è il centrodestra puntano su proposte puramente demagogiche e su strumenti sbagliati e pericolosi – attacca Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd –. Noi invece siamo a favore di misure strutturali, quelle che abbiamo inserito negli emendamenti al Bilancio.

Chiediamo che sui treni e sugli autobus sia aumentato il personale addetto alla sicurezza del personale e dei viaggiatori. Chiediamo che le stazioni ferroviarie siano dotate di tornelli in modo da porre un argine a chi viaggia senza pagare e che le stazioni siano di nuovo rese vive e frequentate attraverso la riapertura di biglietterie e, là dove possibile, di esercizi commerciali che possano favorire l’aggregazione di persone. Lega e centrodestra invece continuano sulla via della demagogia e dei provvedimenti estemporanei».

 

di GIAMBATTISTA ANASTASIO

giambattista.anastasio@ilgiorno.net

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