ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Sperona e investe i carabinieri Fuggitivo ferito a un braccio

L’inseguimento del 46enne era cominciato nel Comasco ed è finito a Rho. Anche i due militari hanno riportato alcuni giorni di prognosi per contusioni

di Roberta Rampini

La sua fuga era partita nel Comasco quando anziché fermarsi all’alt imposto dalle forze dell’ordine ha schiacciato il piede sull’acceleratore. Segnalato come "soggetto in fuga" tramite le centrali operative del 112 è stato intercettato a Rho a decine di chilometri di distanza da una pattuglia dei carabinieri.

Tutt’altro che arrendevole, anche qui, è scappato a folle velocità speronando i carabinieri scesi dall’autoradio per sbarrargli la strada. Si è fermato solo quando uno dei militari ha esploso alcuni colpi con l’arma di ordinanza ferendolo al braccio.

È successo la scorsa notte a Rho. Il fuggitivo è un marocchino di 46 anni, con precedenti di polizia e già noto alle forze dell’ordine che ora è ricoverato all’ospedale Niguarda della città di Milano. Non è in pericolo di vita e nelle prossime ore verrà ascoltato dagli inquirenti. La sua macchina è stata notata poco dopo la mezzanotte dai carabinieri in via Cornaredo.

Qui è iniziato l’inseguimento, il marocchino una volta arrivato nella zona industriale di via Molino Nuovo ha imboccato una strada senza uscita e nel tentativo disperato di evitare la pattuglia dei militari, ha cercato di speronare la loro macchina che gli sbarrava la strada e per ben tre volte tentato di travolgere i militari che nel frattempo erano scesi dal mezzo. Uno dei carabinieri, ferito a una gamba, ha esploso alcuni colpi, ferendolo a un braccio.

A quel punto il fuggitivo si è dovuto arrendere. Soccorso dagli stessi militari e successivamente trasportato all’ospedale milanese in codice giallo. Anche i due militari sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Rho e Paderno Dugnano e dopo le cure mediche dimessi con prognosi di dieci giorni per contusioni multiple e quindici giorni per ferita al ginocchio e contusioni multiple.

L’accusa nei confronti del nordafricano è ora quella di tentato omicidio. Ancora sconosciuti i motivi della sua fuga, ma i carabinieri stanno indagando.