
Il Comune non rinnova la convenzione: troppi debiti e nessuna garanzia, regole uguali per tutti. L’atto d’accusa della Fondazione Fossati: "Siamo stati abbandonati, cancellano 14 anni di storia".
Il futuro di “Wow Spazio Fumetto - Museo del fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine animata” è in bilico: "Siamo a un passo dalla chiusura per il mancato rinnovo della convenzione con il Comune di Milano", annunciano i gestori del polo di viale Campania 12 nato 14 anni fa. Il contratto d’affitto scadrà il 1° aprile. E poi? Chissà.
Alla base c’è una morosità. La Fondazione Franco Fossati, che gestisce la struttura, fa sapere che "per poter rendere concreta una proroga e per una ridiscussione del contratto, ci è stato chiesto dai funzionari del Comune di incassare subito o coprire con una fideiussione bancaria il debito residuo di affitto, che ammonta a circa 180mila euro". Un “rosso” motivato "in parte dalla crisi Covid e post Covid, ma anche dallo stato di totale abbandono (che ha richiesto interventi onerosi) in cui è stato lasciato lo stabile", comunale, affidato alla Fondazione nel 2011. Ora, "il Comune chiede una fideiussione che non possiamo ottenere senza un suo effettivo impegno scritto a farci restare e per quanto tempo. Che fare? Gulp!, altro che WOW!", sottolinea Luigi Bona, direttore del museo e presidente della Fondazione Franco Fossati.
Il museo intanto chiede aiuto ai cittadini: il 1° aprile, giorno del compleanno (amaro) resterà aperto e, dalle 10 alle 19, verrà allestito un tavolo per la raccolta di firme e di fondi. "È possibile anche donare su PayPal, a favore di fondazione@fumetto.org". Una richiesta che poggia su 14 anni di storia, forte delle 200 mostre allestite, tra cui moltissime gratuite, e oltre 50 in altre città. Ancora: oltre mille presentazioni ed eventi, campus estivi e attività didattica. Il direttore Bona sottolinea: "È vero che abbiamo un debito verso il Comune, ma ci sono delle cause precise non solo semplici questioni economiche. Il punto è che siamo abbandonati a noi stessi. Per esempio lo stabile ogni giorno mostra seri problemi strutturali (gli interventi sostenuti da noi non ci sono mai stati scalati dal debito). I costi delle bollette energetiche ci atterrano ogni mese, ma la nostra proposta di allestire pannelli fotovoltaici a nostre spese, fatta già nel 2012, non è stata presa in considerazione. Da cinque anni stiamo andando avanti solo con le nostre forze. Quello che più ferisce è l’abbandono istituzionale. Abbiamo in lavorazione tre mostre ma in questa situazione non possiamo accedere ai bandi per sostenere le spese di assicurazione e allestimento".
Il Comune risponde al Giorno che "l’amministrazione porta avanti da tempo scambi e interlocuzioni con la Fondazione Franco Fossati - che nel 2011 ha avuto l’affidamento in concessione (onerosa) dell’immobile di via Campania 12 per l’allestimento del “WOW Spazio Fumetto", contratto già rinnovato nel 2019 e in scadenza il 31 marzo, con "l’obiettivo di trovare possibili soluzioni alla situazione di grave morosità in cui, purtroppo, la Fondazione si trova". Tra queste, "la possibilità di concedere una proroga di ulteriori due anni a fronte di una garanzia sul debito, che la Fondazione non è stata in grado di presentare". Non si tratta di volontà: "Pur riconoscendo il valore culturale e artistico dello Spazio Fumetto, l’amministrazione non può prorogare la concessione senza una regolarizzazione della posizione, nel rispetto delle regole che, in ottica di trasparenza ed equità, il Comune si impegna a far rispettare da tutti i concessionari".