Con un bando di concessione di valorizzazione, pubblicato ieri, Agenzia del Demanio e il ministero della Cultura mirano a coinvolgere operatori privati nella gestione di due spazi dello storico edificio Palazzo Senato a Milano da destinare a caffetteria, co-working, sala lettura, ristorante, sala esposizioni. L’annuncio ieri dal direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e del dg degli Archivi del ministero della Cultura, Antonio Tarasco. L’iniziativa si inserisce nell’accordo quadro tra l’Agenzia del Demanio e la Direzione Generale Archivi del Ministero del 2024 che muove da una visione innovativa degli Archivi, immaginati come “luoghi delle persone”, in cui la consultazione e l’esposizione delle testimonianze documentali del passato si integrano con nuovi servizi. Per Palazzo Senato si è scelto di utilizzare la concessione di valorizzazione fino a 50 anni. Le proposte saranno valutate sulla base di elementi qualitativi - recupero e riuso, ritorno per il territorio, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica del progetto - canone e durata della concessione. "Gli Archivi di Stato si trasformano in centri di cultura aperti al pubblico, luoghi di incontro dove si coniugano memoria e innovazione", ha dichiarato il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme.
CronacaSpazio ai privati a Palazzo Senato