
Matteo Renzi alla camera ardente in Tribunale a Milano
Milano, 13 aprile 2015 - Dopo la visita al Salone del Mobile, Matteo Renzi, verso le 16, è giunto alla camera ardente allestita a Palazzo di Giustizia di Milano per due delle tre vittime della strage al tribunale. Il premier, accompagnato dal ministro Martina e dal prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, ha espresso le condoglianze ai familiari dell'avvocato Lorenzo Claris Appiani e del giudice Fernando Ciampi. Poi, si è raccolto in un momento di silenzio davanti alle bare esposte al terzo piano del palazzo di Giustizia e ha stretto la mano ai componenti del picchetto d'onore. Quindi ha raggiunto ancora una volta la mamma e la sorella del giovane legale ucciso, con cui ha scambiato ancora poche parole. Il tutto accompagnato dal presidente facente funzione del tribunale Roberto Bichi, dal presidente della corte d'appello Giovanni Canzio e dal procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati.
PISAPIA - Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, è arrivato al terzo piano del Palazzo di Giustizia milanese, dove è stata allestita la Camera ardente per due delle vittime della strage di giovedì scorso. Il primo cittadino milanese ha incontrato i familiari di Appiani e Ciampi, li ha abbracciati e ha parlato per qualche minuto con loro. Alla camera ardente stanno arrivando da ore ormai molti magistrati, avvocati e anche semplici cittadini. Tra gli altri sono arrivati anche l'ex presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, in pensione da qualche settimana, e il procuratore di Torino, Armando Spataro, che per tanti anni è stato magistrato a Milano. Accanto alle bare, circondate da corone di fiori, si sono alternati magistrati e avvocati, tutti in toga. Sui tavolini con i registri mortuari sono state poste le fotografie dei defunti.
RENZI AI CARABINIERI - "Quello che è accaduto al tribunale di Milano ci chiama ad un impegno contro la proliferazione delle armi e, nella difesa delle strutture giudiziarie, ad immaginare un diverso modello di tutela per la giustizia e le istituzioni", ha detto il premier Matteo Renzi, parlando all’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola unica dell’Intelligence. Nel pomeriggio il prmeir, visitando la Fiera di Rho per la giornata inaugurale del Salone del mobile, è andato nel presidio del carabinieri all’interno della Fiera per salutare, oltre alle autorità, anche i militari - due di Vimercate, uno della centrale operativa di Milano, uno che era in tribunale - che nei giorni scorsi hanno consentito l’arresto di Claudio Giardiello.
FUNERALI DI STATO - Per Ciampi e Appiani la camera ardente è stata allestita nel pomeriggio dalle 16 alle 19 nell'atrio del terzo piano del Palazzo di Giustizia di Milano (lato corso Porta Vittoria) e resterà aperta anche mercoledì mattina tra le 9 e le 14. I funerali di Stato per il giudice e il giovane avvocato saranno celebrati mercoledì 15 alle 16 in Duomo a Milano. Al tempo stesso, a Milano sarà lutto cittadino. A Palazzo Marino e in tutte le sedi comunali le bandiere saranno a mezz'asta. "Il sindaco invita la cittadinanza a osservare un minuto di silenzio in concomitanza con l'inizio dei funerali". I funerali di Stato sono stati deliberati dal Consiglio dei Ministri che si è riunito alle 9.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. Come segretario c'era il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti. La decisione è stata presa in considerazione dei gravi fatti avvenuti a Palazzo di Giustizia dove hanno trovato la morte sotto i colpi di Claudio Giardiello il giudice Fernando Ciampi, l'avvocato Lorenzo Claris Appiani e il coimputato Giorgio Erba, i cui parenti avevano però espresso il desiderio di celebrare le esequie in forma privata nel duomo di Monza, alle 10.45. La seduta si è conclusa alle 9.50. Per Ciampi e Appiani (e quindi non per Erba) la camera ardente verrà allestita nel pomeriggio dalle 16 alle 19 nell'atrio del terzo piano del Palazzo di Giustizia di Milano (lato corso Porta Vittoria) e resterà aperta anche mercoledì mattina tra le 9 e le 14. I funerali di Stato per il giudice e il giovane avvocato saranno celebrati mercoledì 15 alle 16 in Duomo a Milano. Al tempo stesso, a Milano sarà lutto cittadino. A Palazzo Marino e in tutte le sedi comunali le bandiere saranno a mezz'asta. «Il sindaco invita la cittadinanza a osservare un minuto di silenzio in concomitanza con l'inizio dei funerali».
PRESENTE MATTARELLA - Ai funerali, che saranno celebrati dall'arcivescovo di Milano Angelo Scola, alle 16, in Duomo, arteciperà anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti anche i presidenti di Senato e Camera, rispettivamente Pietro Grasso e Laura Boldrini. L'addio a Erba si celebrerà invece nel Duomo di Monza sempre mercoledì ma alle 10.45.
COMMEMORAZIONE IN REGIONE - Una commemorazione si è tenuta anche all'inizio della seduta del Consiglio regionale della Lombardia. Alle vittime della strage è stato dedicato un minuto di silenzio: «Il tema della sicurezza è un tema serio che in questo momento, soprattutto alla vigilia di eventi di portata internazionale, deve essere messo al centro per cercare di azzerare qualsiasi rischio», ha affermato il presidente dell' assemblea Raffaele Cattaneo. L'Aula ha voluto ricordare anche la scomparsa di Paolo Pettinaroli, il presidente del 'Comitato 8 Ottobre', che riunisce i parenti delle vittime dell'incidente all'aeroporto di Linate del 2001, nel quale lui stesso perse il figlio. «Nonostante questa tragedia che aveva segnato la sua vita, è stato capace di non cedere alla rabbia e al rancore», ha detto Cattaneo.