REDAZIONE MILANO

Spari in Tribunale, padre di una vittima: "Contestiamo la perizia su Giardiello"

"Giardiello nei colloqui non mostra pentimento e anzi, in modo lucido, parla delle vittime in un modo terribile"

Claudio Giardiello

Milano, 9 marzo 2016 - Aldo Claris Appiani, padre di Lorenzo Claris Appiani, il giovane avvocato ucciso con altre due persone nel Tribunale di Milano il 9 aprile 2015 per mano di Claudio Giardiello ha riferito di "aver chiesto a uno psichiatra di fare delle osservazioni sulla perizia di parte effettuata su Claudio Giardiello e che vorrebbe far emergere come fosse incapace di intendere e volere al momento del fatto, ma non è così".

"Le osservazioni sulla perizia di parte le ha effettuate il medico Mario Monteno e ieri nel corso dell'udienza preliminare a Brescia le abbiamo depositate agli atti", ha spiegato Aldo Claris Appiani che ha poi aggiunto: "dalle nostre osservazioni emergono inesattezze sulla perizia di parte. Contestiamo l'impianto della perizia, la metodologia e terminologia".

Ieri in aula Giardiello davanti ai parenti delle vittime ha detto: "Chiedere perdono non ha senso, ma voglio che sappiano che sono sconvolto per quello che ho fatto". Per il padre di Lorenzo Claris Appiani dalle intercettazioni in carcere emergerebbe altro: "Giardiello nei colloqui non mostra pentimento e anzi, in modo lucido, parla delle vittime in un modo terribile".