Spaghetti? Alla coreana... con salsa Ssamjang

Piatti per promuovere la filiera agroalimentare asiatica presentati nel ristorante di Daniel Canzian in via Castelfidardo

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Alleanza tra cucina italiana e quella coreana in zona San Marco.

di Federico Dedori

Nasce a Milano l’alleanza tra la cucina coreana e quella italiana. Dallo spaghetto al pomodoro che diventa uno spaghetto vegetale con salsa Ssamjang, al riso in cagnone che viene arricchito con i funghi King Oyster, al maialino croccante insaporito con olio di sesamo e Kimchi. Piatti prelibati e deliziosi che sono stati presentati ieri da AT Korea, l’agenzia governativa sudcoreana creata dal ministero dell’Agricoltura per la promozione dei prodotti agro-alimentari e ittici sudcoreani, all’interno del ristorante dello chef Daniel Canzian in via Castelfidardo angolo via San Marco.

"Gli alimenti coreani, fin dalla loro tradizione millenaria, forniscono equilibrio nutrizionale, armonia di sapori e colori – ha spiegato la direttrice di AT Korea Parigi Ha Jung-a -. Si tratta per lo più di cibi fermentati che garantiscono anche attraverso metodi di cottura come bollitura, al vapore o alla griglia, proprietà nutrizionali fondamentali per il benessere dell’organismo. Proprio come la cucina italiana, quella coreana è caratterizzata da una grande varietà regionale, che la rende una delle cucine più complete al mondo. Il nostro obiettivo è proprio quello di far conoscere gli ingredienti coreani che possono esaltare la cucina italiana che tra l’altro in Corea è molto amata".

Una vera e propria cucina "fusion" che riesce ad esaltare la tipicità del piatto italiano con nuovi sapori. Secondo lo chef Canzian "la ricettazione della cucina italiana si basa al 100 per cento sulla materia prima che va rispettata con ricette semplici, perché più è semplice la ricetta più emergerà il prodotto. Io non ho fatto altro che adattare questi meravigliosi prodotti coreani a ricette tipiche locali così da rendere facile ai palati la comprensione dell’alta qualità che questi esprimono".

Questa intesa tra i fornelli potrebbe continuare e allargarsi in altre città italiane in cui gli chef possono divertirsi a unire piatti delle due antiche tradizioni di cucina. "In Italia ci sono sempre più ristoranti coreani e per noi era fondamentale mostrare il contributo che può dare la nostra cucina a quella italiana - ha concluso Jung-a -. Quando dobbiamo festeggiare occasioni importanti in Corea andiamo a mangiare italiano. Il mio piatto italiano preferito? Impossibile sceglierne uno, mi piacciono tanto gli spaghetti con i frutti di mare".

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