Il business dello spaccio di medicine: "Effetti più devastanti dell’eroina"

San Siro, arrestato un egiziano di 46 anni con addosso compresse a base di ossicodone e tramadolo. Indagine partita dalle segnalazioni dei farmacisti

Farmaci

Farmaci

Milano - Farmaci potenti e dagli effetti potenzialmente devastanti, anche più di quelli causati dall’eroina. Spacciati come nulla fosse, in strada. Un arresto che scoperchia un mondo sul quale le indagini della polizia sono ancora in corso per capire come certi pusher arrivino a procurarsi medicinali a base di ossicodone, un oppioide che è usato come antidolorifico anche dai malati di cancro per lenire le sofferenze, e tramadolo, pure questo tra i farmaci che contengono sostanze stupefacenti e psicotrope.

Medicine acquistabili solo con prescrizione medica e non certo in grande quantità. Il sospetto è che lo spacciatore di turno riesca a rifornirsi attraverso ricettari rubati, da compilare a piacimento, o in depositi di aziende grazie a “ganci compiacenti“. I farmacisti capiscono che qualcosa non quadra se il cliente che domanda al banco questi medicinali, sentendosi rispondere che “sono da ordinare“, si allontana dicendo che “proverà da un’altra parte“. Oppure se le ricette presentate sono scritte in modo bizzarro. Stranezze sfociate in segnalazioni alla polizia.

E lo scorso mercoledì pomeriggio gli agenti della Squadra investigativa del commissariato Bonola, coordinati dal dirigente Antonio D’Urso, hanno arrestato in flagranza un egiziano di 46 anni, con permesso di soggiorno e senza precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Appostati in piazza Monte Falterona, in zona San Siro, proprio per monitorare i movimenti dell’uomo, hanno notato uno scambio sospetto attorno alle 18. Il quarantaseienne ha ceduto alcuni involucri a un altro uomo, che dopo la cessione è stato subito fermato e identificato: un egiziano di 27 anni. Addosso aveva tre dosi di cocaina e 8 compresse da 80 mg di un farmaco a base di ossicodone. Nello stesso momento è stato bloccato anche il venditore, subito perquisito: nelle tasche, gli agenti hanno trovato 28 compresse da 80 mg dello stesso farmaco, 55 da 200 mg di un medicinale con il tramadolo come principio attivo e 300 euro in contanti.

La perquisizione è proseguita a casa. Dentro uno zaino appeso all’attaccapanni all’ingresso c’erano altre 103 compresse di ossicodone, 160 di tramadolo, tre flaconi da 100 mg ciascuno di ossicodone liquido e, nell’armadio della camera da letto, 800 euro in contanti. Così è scattato l’arresto.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro