NICOLA PALMA
Cronaca

Baby pusher a 15 anni, spacciano droga davanti all’oratorio: presi i “cavallini” di un pregiudicato a Milano

Blitz in piazza Gasparri alla Comasina: i poliziotti vengono aggrediti e colpiti con una stampella. Una cantina usata come deposito, trovati coltelli, denaro e stupefacente

Droga in grandi quantità, armi e contante sequestrati dagli agenti del commissariato

Droga in grandi quantità, armi e contante sequestrati dagli agenti del commissariato

Milano, 8 marzo 2025 – I due adolescenti seduti su una panchina di piazza Gasparri, a due passi da un oratorio e dall'area giochi per bambini di un parchetto. Gli agenti in borghese dell'Investigativa del commissariato Comasina ne osservano i movimenti: sanno che da quelle parti si spaccia, ma non hanno informazioni su minorenni che fanno da "cavallini". E invece è così: a un certo punto, uno dei quindicenni, che per camminare si appoggia a una stampella, si alza e si dirige verso una cantina dello stabile lì di fronte. Torna dopo pochi secondi e scambia qualcosa con un cliente. Poco dopo, eccolo insieme a un ventinovenne pregiudicato: i due parlottano, poi l'adulto passa al ragazzino un mazzo di chiavi. È l'inizio di un'indagine-lampo che si concluderà con l'arresto dell'uomo e con una denuncia a piede libero per la compagna di lui e per i due quindicenni, che vivono nel quartiere alla periferia nord di Milano e che sono stati riaffidati ai genitori.

L'operazione è stata messa a segno dal commissariato Comasina
L'operazione è stata messa a segno dal commissariato Comasina

L'appostamento

Primo pomeriggio di venerdì 7 marzo, sono da poco passate le 14.30. I poliziotti guidati dal dirigente Giovanni Giammarrusti sono in piazza Gasparri per un servizio anti-spaccio, inserito in una più ampia attività di controllo del territorio che si estende in tutta l'area di competenza del commissariato e che si concluderà con un centinaio di persone identificate e alcuni esercizi commerciali passati al setaccio con l'Annonaria. I due quindicenni si muovono tra la piazza e i sotterranei dello stabile: quando gli agenti intervengono, entrambi cercano di scappare; il quindicenne con la stampella colpisce uno dei poliziotti, provocandogli qualche escoriazione allo zigomo e alla testa. Il ventinovenne fugge in direzione via Teano, ma i poliziotti sanno dove abita: a casa c'è la compagna, e da una cassettiera in camera da letto spuntano 785 euro in banconote di piccolo taglio. Lui verrà rintracciato in piazza Gasparri in un secondo momento.

La cantina-imbosco

Poi la perquisizione si sposta nella cantina, usata come mini deposito temporaneo: lì gli agenti trovano 94 grammi di marijuana, 40 di hashish e 1,5 di cocaina, più due bilancini di precisione e coltelli sporchi di stupefacente. Il totale del denaro ammonta a 1.725 euro. A valle degli accertamenti, il ventinovenne italiano viene arrestato per spaccio e portato a San Vittore, mentre la compagna viene indagata in concorso; il quindicenne con la stampella viene denunciato per spaccio e resistenza, il coetaneo solo per resistenza (con segnalazione alla Prefettura per uso personale di droga). L'ipotesi degli investigatori è che l'uomo avesse assoldato i due minorenni per fare le consegne in strada.