Tre punti per il Piano generale del traffico urbano. Sicurezza, vivibilità e sostenibilità: sono questi i tre principi cardine alla base del nuovo Pgtu che nei prossimi mesi vedrà la sua definizione e approvazione. L’amministrazione comunale ha incaricato il Centro studi Pim per la redazione del piano, avviata nel 2023 con la raccolta dati e i rilievi di traffico. La necessità è di pianificare nuovi interventi sulla viabilità per garantire migliori condizioni di circolazione, maggiore sostenibilità e soprattutto sicurezza per tutti gli utenti della strada. Il piano punta anche a rivedere la viabilità in collegamento con i numerosi progetti di rigenerazione urbana in corso con “Rho la città che cambia“, destinati a cambiare volto a diversi punti del territorio. Da tempo sono in corso studi e rilevazioni dei flussi di traffico al fine di costruire il piano e identificare al meglio le soluzioni. Uno degli obiettivi del piano è la necessità di migliorare la sicurezza delle strade, considerato il preoccupante aumento di incidenti gravi degli ultimi mesi. Sicurezza significa moderazione della velocità e riduzione degli elementi di rischio nei punti più critici. Più zone 30, aree a precedenza pedonale e percorsi ciclabili migliorano la vivibilità dei quartieri e possono avere un impatto ambientale positivo per la riduzione di emissioni inquinanti. Il percorso prevede diversi passaggi a partire dal momento in cui il progettista incaricato deposita la proposta di piano alla Giunta. Prima dell’approvazione, il piano deve essere valutato dagli organi competenti in materia ambientale affinché sia garantita la protezione dell‘ambiente e si creino condizioni per uno sviluppo sostenibile. Inizia con questo passaggio, seguito dall’assessore alla mobilità Valentina Giro (nella foto), un percorso che porterà ad approvare il nuovo Piano nei prossimi mesi. Davide Falco
CronacaSostenibilità e sicurezza per il futuro Pgtu