
Il Comune dovrà seguire l’iter del procedimento fallimentare deciso per la società che gestiva i parcheggi a strisce blu per mettere la parola fine al contenzioso, aperto nel 2017 sul mancato pagamento di quanto dovuto all’ente pubblico, con la Tps Italia di Bergamo società vincitrice della gara pubblica. Nel 2014 la società bergamasca aveva dato il via alla gestione dei parcheggi con le colonnine dei parcometri, mandando in pensione i gratta e sosta. Dopo meno di tre anni con l’utilizzo del nuovo metodo di pagamento qualcosa non ha funzionato, ed è venuto meno il rispetto contrattuale. Nelle casse comunali non arrivano 56 mila euro, un mancato pagamento per la concessione dei parcheggi a strisce blu. Scatta dunque la rescissione contrattuale e si dà il via alla procedura per recuperare quanto dovuto dalla Tsp Italia. Con il forte impegno dell’ufficio di Polizia locale, guidato dal comandante Massimo Caiani, il Comune riesce a recuperare l’intero ammontare di 56mila euro grazie anche a sentenze del tribunale di Milano. "L’Amministrazione comunale - così il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Urbana Vittorio Caglio - esprime il suo ringraziamento per il lavoro svolto dalla Polizia Locale, dimostrando così una gestione attenta nel perseguire l’interesse pubblico ed il rispetto dovuto per le regole contrattuali". Nonostante il recupero dei 56mila euro, il contenzioso con la ditta bergamasca rimane aperto. All’appello mancano 15mila euro, spese legali a carico della Tsp Italia. La ditta risulta oggi fallita. Per chiudere la pratica, in questi primi mesi dell’anno il Comune ha dovuto insinuarsi nell’iter della procedura fallimentare per recuperare quanto dovuto dalla società di Bergamo che gestiva i parcheggi a strisce blu. Stefano Dati