Sosta selvaggia in Vittorio Veneto I cartelli di divieto tra le rotaie

Troppi parcheggiano sui binari lungo la linea dismessa creando situazioni di pericolo per chi deve svoltare

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Cartelli di divieto di sosta conficcati tra le rotaie dismesse della linea tranviaria Milano-Desio per combattere, una volta per tutte, la sosta selvaggia degli autoveicoli. Da pochi giorni, nel tratto centrale di via Vittorio Veneto, da via XXV Aprile a via Aldo Villa, la nuova segnaletica verticale, ben fissata tra le traversine, con tanto di disegno del carroattrezzi che rimuove un’auto, vieta il parcheggio, di giorno e di notte, di auto e di furgoni, con l’obiettivo di arginare questa abitudine sempre più dilagante. L’intera ex-tratta cittadina del tram, lunga circa 2 chilometri da sud a nord, è presa d’assalto dagli automobilisti che vi lasciano le loro auto anche nelle ore notturne, all’altezza degli incroci e dei passi carrai, rendendo pericolose le svolte e le uscite dai cancelli e dalle vie laterali.

La realizzazione di alcuni parcheggi pubblici proprio in questo settore centrale di via Vittorio Veneto, coprendo i binari con il catrame vicino a via Villa e a via Tagliabue, non ha disincentivato il fenomeno. Anzi, spesso la sosta selvaggia sul sedime della tranvia ha provocato disagio agli automobilisti in uscita dalle piazzole regolamentate dei parcheggi.

Nelle prossime settimane i cartelli saranno sistemati negli altri settori cittadini dell’ex-tratta tranviaria.

Giuseppe Nava

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