LUCA BALZAROTTI
Cronaca

"Soluzioni in tempi rapidi. Numeri destinati a salire"

"La mediazione continuerà a essere un pilastro centrale nella risoluzione delle controversie, con l’obiettivo di garantire soluzioni rapide, accessibili e...

"La mediazione continuerà a essere un pilastro centrale nella risoluzione delle controversie, con l’obiettivo di garantire soluzioni rapide, accessibili e soddisfacenti per tutte le parti coinvolte". Stefano Azzali, direttore generale della Camera arbitrale di Milano, è sicuro: in futuro il ruolo di questo istituto è destinato a crescere. Il 2024 – spiega – "si è rivelato un anno di consolidamento per il sistema di mediazione, con una continua evoluzione delle normative e un forte impegno da parte degli operatori del settore nell’adattamento alle normative". Una sorta di anno zero in cui si sono già visti gli effetti della Riforma Cartabia della giustizia. "Hanno inciso sull’ambito della mediazione civile e commerciale, portando a importanti modifiche strutturali che hanno ridisegnato l’intero panorama operativo – sottolinea Azzali –. I dati, che registrano in particolare l’incremento degli accordi conclusi e la riduzione dei tempi di risoluzione della lite, evidenziano un miglioramento dei risultati in un sistema in crescita che risponde alle esigenze di una società in continua evoluzione".

Una delle modifiche più significative apportate dalla Riforma Cartabia è stata la trasformazione del primo incontro di mediazione, che da momento di filtro si è trasformato in una fase già risolutiva delle controversie. Un cambiamento che - stando al “Report Mediazione 2025” della Camera arbitrale di Milano - sembra aver avuto un impatto diretto sull’abbassamento degli esiti negativi dal 43,5% del 2023 al 39,6% del 2024.

L.B.