ANDREA GIANNI e NICOLA PALMA
Cronaca

Soldi falsi per monete d’oro a Milano. L’austriaco truffato blocca il ladro dopo inseguimento da film

L’incontro in un bar di via Washington e lo scambio con banconote fasulle. La fuga, l’inseguimento in macchina e lo speronamento in piazza Napoli

I rilievi della polizia locale

I rilievi della polizia locale

La più classica delle truffe: lo scambio preziosi-soldi con banconote fac simile. Un copione andato in scena chissà quante volte. Stavolta, però, il raggirato è riuscito a cambiare il finale, inseguendo e bloccando l’uomo che gli aveva appena rifilato una montagna di carta straccia. L’imbroglione di turno S.D., un cinquantatreenne incensurato nato nell’ex Jugoslavia e residente in un dipartimento periferico di Parigi, è stato denunciato dai carabinieri del Radiomobile, d’intesa con il pm di turno Maurizio Ascione. La ricostruzione dell’episodio ci riporta alle 21 di di giovedì, in un bar di via Washington. Lì un cinquantacinquenne austriaco incontra S.D. e un altro uomo: probabilmente si sono accordati in precedenza via internet per una compravendita. Il venditore mostra cinque monete Canada Fine Gold da 50 dollari edizione 2024, con l’effige di re Carlo III d’Inghilterra. I due interlocutori le esaminano e le prendono in consegna, pagandole con mazzette di banconote da 200 euro: peccato che solo la prima, quella più in alto, sia vera, mentre le altre sono tutte contraffatte.

Subito dopo la stretta di mano, l’austriaco si accorge dell’inganno, ma i truffatori si sono già infilati in macchina, una Golf grigia con targa tedesca. Non si perde d’animo: monta sulla sua Audi Sq5 e la lancia all’inseguimento. La fuga dei battistrada dura meno di un chilometro: all’incrocio con via Sirte, a due passi da piazza Napoli, l’Audi sperona la Golf per bloccarne la marcia; nella carambola vengono coinvolte altre tre macchine, ma per fortuna nessuno resta ferito. Uno dei truffatori riesce a scappare a piedi, ma l’altro, S.D., viene preso dall’austriaco e bloccato fino all’arrivo dei militari del pronto intervento. Nelle tasche dei pantaloni dello slavo, gli investigatori dell’Arma trovano le cinque monete d’oro, poi restituite al legittimo proprietario; quest’ultimo consegna i soldi fac simile e l’unica banconota autentica da 200 euro. Portato in caserma, il cinquantatreenne viene fotosegnalato: dalle banche dati non emergono precedenti. Le telecamere interne del locale confermano la versione dell’austriaco.

Gli accertamenti si estendono anche alla Golf: è intestata a un sessantenne di origini pugliesi e residente in zona Famagosta, intestatario di altre 40 auto e con precedenti per truffa e falso. Di più: la stessa macchina era stata segnalata lo scorso 21 marzo dai carabinieri di Rapallo perché verosimilmente utilizzata per commettere reati. A valle dei rilievi della polizia locale, il veicolo incidentato viene sequestrato e portato nel deposito Atm di via Messina.