GABRIELE MORONI
Cronaca

Sognando una settimana tranquilla

Moroni Non c’è pace tra gli ulivi, recita l’adagio. Anche se di questi alberi non vi è traccia tra Piacenza e...

Moroni

Non c’è pace tra gli ulivi, recita l’adagio. Anche se di questi alberi non vi è traccia tra Piacenza e Milano e non c’è traccia di pace ferroviaria nemmeno per i poveri pendolari. Sono giorni di passione per gli ottomila che ogni mattina si recano nel capoluogo lombardo per lavorare o studiare. Per quattro giorni linea bloccata tra Piacenza e Codogno, causa manutenzione straordinaria della travata metallica che attraversa il canale Mortizza. Lavori per il modico importo di 7 milioni di euro. Quindi, autobus sostitutivi per i regionali e circumnavigazione della pianura padana per Intercity ed altro. Ovvero, si arriva a destinazione quando si arriva ... In aggiunta, ennesimo sciopero del personale ferroviario di varie sigle il 23 maggio (chissà perché sempre di venerdì?). Ma si riuscirà mai ad avere, non dico tanto, ma una settimana di pace e di tranquillità? Il mondo ne ha bisogno a mani basse, ma un pochino anche per i poveri pendolari non guasterebbe. In aggiunta, l’ad di Rfi annuncia che sarà un’estate di passione ferroviaria per lavori su tutta la linea. Buon viaggio a tutti (si fa per dire ...).

Ettore Fittavolini, Piacenza

Chissà se un giorno, passando in treno tra Milano e Piacenza, non capiti di avvistare in un campo un ulivo, solitario ma proprio per questo splendido nel suo isolamento. Piccolo palliativo alla quotidiana passione pendolare, un buon augurio per trovare un po’ di pace, tranquillità, sicurezza nel viaggiare. E non sarà una visione. A proposito, una citazione che gli appassionati di cinema apprezzeranno: "Non c’è pace tra gli ulivi" è anche il titolo di un film diretto nel 1950 da Giuseppe De Santis, nel filone neorealista.

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